Sostenibilità

Il legno parla, io lo ascolto

Un falegname di buona coscienza.Mattia Cianetti ha il laboratorio a Milano. Per ogni albero che abbatte per i suoi mobili ne ripianta sette.

di Redazione

Una vita intrecciata, a doppio filo, con la natura. In particolare con gli alberi. Così Matteo Cianetti, 40enne milanese, racconta se stesso e il suo lavoro. Gli amici lo definiscono “l?uomo degli alberi”, non solo per la sua ventennale esperienza nel campo dell?artigianato e per la falegnameria che dal ?97 ha aperto in zona Bovisa, uno storico quartiere della periferia milanese, ma anche per la passione e gli studi sulla natura che ha condotto, per anni, quando ha deciso di lasciare Milano per trasferirsi in una zona tranquilla della campagna toscana, dove ha tratto parecchia ispirazione. 13 essenze diverse “Il legno è natura”, dice, “e la natura è un bene che bisogna saper rispettare. Partendo da questo principio, ho messo a punto un progetto di sostenibilità ambientale che alla base ha delle precise regole etiche: il legno che utilizzo per gli oggetti che creo proviene solo da coltivazioni controllate e per ogni albero che abbatto ripianto sette nuovi alberelli. Solo in questo modo, in futuro, potremmo mantenere un certo riequilibrio naturale e avere ancora piante, legno e foreste a nostra disposizione”. Una piccola sfida per contribuire al recupero ambientale del pianeta che sta funzionando e che finora ha permesso di piantare ben 3.500 alberi, di 13 essenze diverse, a Vanzago, un paesino in provincia di Milano, all?interno dell?oasi del WWF. “In più a ogni cliente che acquista un qualsiasi oggetto delle mie botteghe”, continua Cianetti, «consegno un certificato d?adozione e una scheda tecnica dell?albero che verrà piantato. Chi desidera, poi, può anche dare un nome all?albero “adottato” e andarlo a trovare quando vuole. Penso che sia un modo piacevole e concreto per diffondere la cultura dell?ambiente tra le persone”. Materia in movimento Una volta all?anno, di solito in maggio, Matteo e i suoi collaboratori organizzano una festa all?interno dell?oasi protetta, invitando tutte le persone che hanno compiuto questo “gesto d?amore” nei confronti della natura. Materia in movimento è il nome che ha scelto per le sue due botteghe meneghine, dove la materia è il legno e il movimento rappresenta la sua natura modificabile in infinite forme. «Il legno è un materiale che parla a chi lo possiede», racconta il falegname, “e per questo tutte le opere che realizzo sono, per così dire, in movimento. Oggetti mai dalle forme squadrate e fisse, ma sempre sinuose e morbide come i rami di un albero”. Vari i progetti che Cianetti ha realizzato nella metropoli milanese negli ultimi anni. Tra i più importanti sicuramente l?Oasi Day Hospital del reparto di oncologia pediatrica dell?Ospedale dei Tumori di Milano. “La responsabile del reparto”, dice Cianetti, “è rimasta entusiasta soprattutto per il ritorno che questa struttura ha avuto sui bambini malati, costretti a passare intere giornate nell?attesa di fare gli esami clinici”. E poi, anche asili privati e pubblici e alcuni supermercati ecologici. Tra le ultime iniziative l?avvio di corsi di falegnameria, d?artigianato e di espressione creativa per bambini dai 3 ai 14 anni, che si svolgono presso lo spazio di viale Piave, 1 a Milano. Info: tel. 02.783157


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