Cultura

Il lato felice dell’editoria

Anche quest’anno la Fiera tutt’ora in corso (aperta fino a domani), mette in scena il sempre più crescente mondo dell’editoria dei ragazzi, con migliaia di espositori (1.390 per l’esattezza) provenienti da 77 nazioni. L’ospite d’onore di questa edizione è la Cina, che ospiterà un evento analogo a novembre a Shangai

di Matteo Riva

Il report recentemente pubblicato dall’AIE (Associazione Italiana Editori), mostra un mercato sempre più dinamico, dove i numeri sono tutti positivi: 7.476 titoli pubblicati nel 2018 (l’anno precedente erano 6.125), 183 marchi attivi nel settore (dati 2015), almeno 700 librerie dedicate nel Paese. Un’indagine Nielsen pubblicata alla Fiera Nazionale della piccola e media editoria (Roma, dicembre 2017) ha messo poi in evidenza come 1 libro su 4 nel 2017 appartenga al genere bambini e ragazzi, con crescita del 23,9% sul 2016.
Insomma le premesse per assistere ad una categoria che sprizza di salute ci sono tutte. Eppure, anche qui, le controversie sulle difficoltà di chi scrive e illustra in Italia non mancano. Di fatto autori ed illustratori sono la “materia prima” nella produzione del libro sttesso e spesso lamentano difficoltà nell’essere ben renumerati ed eccessivamente tassati. La fortuna di molti resta tuttavia quella di riuscire nel mondo "internettizzato" a varcare facilmente i confini ed a lavorare all’estero dove alcuni testimoniano migliori trattamenti.
Per tornare alla Fiera – Bologna Children's Book Fair, personalmente trovo che la cosa più interessante sia quella di esplorare gli stand dei paesi orientali (Corea, Giappone, Taiwan) e seguire le novità di alcune case editrici europee (Finlandia, Portogallo, Francia, Polonia) più all’avanguardia.
Sono spesso case editrici con un’identità forte, dove il prodotto libro nell’insieme presenta un’accuratezza non solo nell’illustrazione, ma anche nell’impaginazione, nella scelta dei caratteri tipografici. E’ bello vedere le edizioni originali proprio perchè spesso le case editrici che ne coprano i diritti di pubblicazione ne storpiano spesso questi caratteri distintivi, sopratutto in Italia.

Di seguito una selezione di alcuni dei vincitori in linea con questi principi e premiati per la loro qualità:


Etana Editions, Helsinki, Finlandia
TUULEN VUOSI
Testi ed illustrazioni di Hanna Konola

Un albo poetico dedicato al vento e alle sue evoluzioni durante un intero anno. Linee acrobatiche, forme giocose in perpetuo movimento e combinazioni di colori in perfetto equilibrio. Recentemente pubblicato in Italia da Edizioni Clichy. Menzione speciale nella categoria Fiction BCBF 2018.


L’Agrume, Parigi, Francia
LA PLAGE
Testi ed illustrazioni di Sol Undurraga

L'universo visionario di una spiaggia affollata in quadri che scandiscono un’intera giornata. Tavole non convenzionali, palette di colori piatti e semplici, figure astratte e concrete che evocano riconoscibili riferimenti all’opera di Henri Matisse e alla scultrice e pittrice Niki de Saint Phalle. Vincitore nella categoria Opera Prima BCBF 2018.


Wytwórnia, Varsavia, Polonia
(titolo originale di Planeta Tangerina, Portogallo, di cui immagine a fianco)

WYTWORNIK GORA! (MONTANHAS)
Tsti e illustrazioni di Madalena Matoso

Ogni montagna ha una storia diversa da completare e da raccontare. Seguendo precise indicazioni i lettori diventano autori, firmando l'opera che hanno realizzato. Madalena Matoso, in un progetto che vede insieme Portogallo e Polonia, crea le basi per un vero e proprio catalogo d'arte, in cui ogni pagina ha una perfetta armonia tra segni grafici, colori e spazi lasciati in bianco. Menzione speciale nella categoria Architecture & Design BCBF 2018.

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