Sostenibilità

IL KWH prodotto dal sole? Conviene a tutti

Dal settembre 2005 nel nostro paese è stato inaugurato un programma di incentivazione per il solare fotovoltaico, (decreto 28/7/05).

di Redazione

Ho letto che da qualche giorno il governo ha introdotto delle facilitazione per gli impianti fotovoltaici. Vorrei sapere di cosa si tratta nello specifico. Mi potreste inoltre indicare costi e benefici sia economici sia ambientali di un impianto che utilizza l?energia solare? Giovanni Parodi – Sestri Levante È vero, dal settembre 2005 nel nostro paese è stato inaugurato un programma di incentivazione per il solare fotovoltaico, (decreto 28/7/05). Il programma che individuava un obiettivo di 300 MW al 2010, grazie al gran numero di adesioni è già stato innalzato a 1000 MW, una centrale elettrica di discrete dimensioni. Parte del successo è dovuto al livello degli incentivi, inopportunamente esteso a installazioni di grandi dimensioni, parte all?entusiasmo dei piccoli consumatori desiderosi di adottare modelli energetici sostenibili. Per le installazioni più piccole, sino a 20kW, l?incentivo consiste in un riconoscimento economico di 50 centesimi di euro al kWh prodotto, al quale va aggiunto il valore dell?energia di circa 16 centesimi di euro/kWh. L?incentivazione dura 20 anni. Di norma un pannello fotovoltaico di un kW produce circa 1.100 kWh all?anno. Un impianto di 2-3kW, sufficiente per i consumi di una famiglia, costa circa 5-7mila euro/kW e occupa 8 mq/kW. È una delle tecnologie più costose ma è anche quella più facile per una generazione elettrica su piccola scala. Le risorse economiche sono recuperate da un prelievo nella tariffa elettrica di tutti i consumatori. Dal momento che il pannello fotovoltaico produrrà quando c?è sole e i consumi elettrici delle famiglie si concentrano alla mattina e in serata è stato previsto un meccanismo di scambio sul posto. Il proprietario dell?impianto potrà prelevare gratis dalla rete un quantitativo pari di energia elettrica a quello prodotto dal suo impianto. Il sistema d?incentivazione è gestito centralmente dal Gestore di Rete al quale dovrà essere consegnata la richiesta di incentivazione del proprio progetto. Sarà l?installatore del pannello a sbrigare le pratiche di accesso ai finanziamenti. Sostituire un kWh fossile con il solare significa emettere mezzo kg di CO2 in meno per ogni kWh, niente NOx, SO2, polveri o metalli pesanti, niente grandi centrali, cantieri, conflitti con la cittadinanza. Altro vantaggio sono i minori costi di distribuzione e minore impatto ambientale di tralicci e piloni che stanno progressivamente divorando il nostro territorio. Prima di diventare produttori è fondamentale trasformarsi in buoni consumatori. Il miglior kWh prodotto è quello non consumato. Il solare termico è una tecnologia economicamente valida e ancora trascurata. Comprare elettrodomestici e lampadine efficienti, adottare comportamenti sostenibili, costa pochi euro e ha benefici maggiori di un pannello fotovoltaico. Assicuriamoci di consumare in famiglia meno di 2000kWh l?anno; ricordiamoci che percorrere un km in macchina inquina come generare un kWh e quindi usare la bicicletta, i mezzi pubblici, le gambe per andare al lavoro equivale a installare un pannello. La presenza di incentivi pagati dallo Stato non deve farci cadere nel fascino di essere produttori e dimenticarci il nostro cruciale ruolo di consumatori. Matteo Leonardi – WWF Fotovoltaico piccolo è bello I benefici del fotovoltaico, se riservato alle piccole dimensioni, ovvero alle installazioni su edifici residenziali e commerciali, sono molteplici.Al contrario, i grandi impianti installati solo per accedere agli incentivi saranno inutili e costosi. Il fotovoltaico è una risorsa cruciale per la sostenibilità energetica. Per saperne di più, vedere i siti: www.autorita.energia.it www.gretn.it/ita/index.asp


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