Famiglia

Il Guatemala deve pagare per omicidi di 5 bambini

Condannato dalla Corte Interamericana per i Diritti Umani, c'è il rischio che non risarcisca. Lo denuncia Casa Alianza, un'ong che difende i diritti dell'infanzia in Centro America

di Paolo Manzo

Casa Alianza, l’organizzazione non governativa che difende i diritti dell’infanzia in Centro America, ha esortato lunedì scorso il governo del Guatemala a pagare il risarcimento di 500mila dollari per il caso di cinque bambini “di strada”, torturati ed assassinati da membri della Polizia Nazionale nel 1990. Lo comunica in un comunicato stampa in cui rende noto che il governo del Guatemala aveva previsto di riunirsi questa settimana, per determinare se pagare o meno il risarcimento stabilito dalla Corte Interamericana per i Diritti Umani (Cdh), nel dicembre 2000. “La Corte ha sancito che il Guatemala ha violato la Convenzione americana per i diritti umani e che deve pagare i danni, fissando come data limite per il risarcimento il 26 novembre 2001”, ha chiarito Casa Alianza. Lo stato guatemalteco è stato condannato per la morte di cinque bambini, catturati nel giugno 1990 e assassinati a colpi di pistola, dopo essere stati brutalmente torturati, secondo quanto determinato dalla Cdh.


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