Non profit

Il gruppo l’Espresso adotta un codice etico (?)

Ma siamo sicuri che abbiano le idee chiare?

di Maramao

Il codice etico fa ora il suo ingresso anche nel gruppo Editoriale l?Espresso. Questa sarebbe una buona notizia. Un codice etico fissa alcune norme comportamentali condivise che, almeno in teoria, dovrebbero aiutare un?azienda a rafforzare la propria identità. Un?identità incentrata sui valori della responsabilità sociale d?impresa, della trasparenza, di una governance ispirata al soddisfacimento degli interessi di tutti gli stakeholders. Cioè, sia di chi sta dentro all?impresa che di chi ci sta fuori. Ebbene, cosa dice il punto 2 (intitolato ?Mission e visione etica?) del suddetto codice, come riferisce il Barbiere della sera? Che ?l?obiettivo principale riconosciuto e perseguito dalle società del Gruppo l?Espresso è la creazione di valore per gli azionisti?. Ma questo che c?entra con l?etica? Ha scritto di recente un guru della consulenza strategica come Richard Normann: ?Quella della creazione del valore degli azionisti è una barzelletta inventata se non imposta dalle società di consulenza. Senza un?etica le decisioni imprenditoriali non servono a creare valore nel lungo periodo, non servono agli azionisti, servono solo ai manager?. E se anche il codice etico dell?Espresso fosse una ?barzelletta?? Questa sarebbe una cattiva notizia.


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