In questi primi giorni di scuola, sono impegnato come ogni anno nelle classi prime a creare un buon «gruppo classe». Cos’è? Il gruppo classe, fondamentale soprattutto per i ragazzi del primo anno, ha una funzione fondamentale nella crescita degli studenti, più di quello che possono fare gli insegnanti, e la scuola da poco sembra accorgersi della sua importanza. È dalle caratteristiche del gruppo classe che dipenderà il clima, la collaborazione e la rete di rapporti tra gli studenti. All’inizio dell’anno scolastico, gli insegnanti dovrebbero favorire la formazione di un gruppo classe coeso, in grado di lavorare bene, evitando che gli studenti si disturbino e disperdano energie nel difendersi da scherzi stupidi. È importante, per il rendimento scolastico e la crescita, che l’adolescente viva in classe la certezza affettiva di far parte di un gruppo di lavoro didattico.
In aula, la contiguità corporea e la ristrettezza dello spazio, costringono gli studenti a vivere situazioni molto ravvicinate, perciò se il gruppo non funziona si formano sottogruppi, dove emergono figure negative come il bullo, che prende di mira i compagni, costringe altri a entrare nel suo gruppo e a imitarlo. La conseguenza di questo processo degenerativo è il clima teso e poco collaborativo che si respira in classe; per gli studenti diventa difficile mantenere la concentrazione e arrivano i brutti voti.
L’insegnante di educazione fisica svolge un ruolo fondamentale nel processo di consolidamento e coesione del gruppo classe. Attraverso l’attività fisica e i giochi di squadra, sollecita la collaborazione di tutti gli studenti; può assegnare ruoli di responsabilità e compiti a seconda delle situazioni che si determinano. Nelle attività ludiche, gli studenti meno capaci possono essere affiancati dai compagni più bravi, che faranno da tutor. L’impegno dell’insegnante di educazione fisica, però, non può essere risolutivo, perciò per la formazione di un buon gruppo classe occorre il lavoro condiviso di tutti i professori.
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