Non profit

Il grazie dell’AIFO per il successo della 56a Giornata mondiale dei malati di lebbra

L'iniziativa dell'AIFO, sotto lo slogan "Salviamo la bellezza dell'uomo dalla lebbra", ha permesso di far conoscere al pubblico italiano l'attualità del problema lebbra nel mondo

di AIFO

Si sono svolte nelle giornate del 24 e 25 gennaio in tutta Italia le iniziative per la “56^ Giornata Mondiale dei Malati di lebbra” organizzata da AIFO e sostenute da molte altre organizzazioni ed associazioni italiane.

Sono state oltre 950 le piazze ed i luoghi dove i 4.000 volontari di AIFO hanno diffuso materiale informativo, offerto confezioni di miele e raccolto fondi per il finanziamento dei propri progetti di cura e aiuto ai malati di lebbra.

Manifestazioni specifiche si sono svolte in tutti gli stadi italiani in occasione delle partite di calcio  della serie A e B. L’Associazione italiana allenatori di calcio e la Lega Calcio hanno infatti sostenuto l’iniziativa garantendo informazione e presenza in tutte le manifestazioni calcistiche nazionali.

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha concesso l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica all’iniziativa

Hanno collaborato ed aderito alla Giornata Mondiale moltissime associazioni e organizzazioni, fra queste il SISM (Segretariato Italiano Studenti di Medicina), l’AGESCI (Associazione Guide e scout cattolici italiani), la Gioventù Francescana, Banca Etica.

Ampia informazione è stata data dalla stampa e dagli organi di informazione italiani.

AIFO ringrazia tutte le strutture che hanno sostenuto questa importante scadenza, le testate ed emittenti che hanno dato visibilità alla campagna, l’agenzia di comunicazione integrata Brand Portal che ha curato gli aspetti comunicativi e tutte le persone che hanno dato un contributo ai 115 progetti che l’OnG gestisce in 28 paesi del mondo.

La lebbra è una malattia odiosa perché nasce dalla povertà e dall’ignoranza, infligge terribili sofferenze, sfigura l’integrità del corpo. Dal 1961 AIFO è al fianco dei malati di lebbra, in tutto il mondo, per ridare loro la speranza e sconfiggere l’emarginazione ed il pregiudizio.

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