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Il Governo: via libera al dpcm sul nuovo 5 per mille

Dopo la mobilitazione del Terzo settore e di Vita, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Andrea Martella ha assicurato «sin da ora l’impegno del governo a completare con la massima celerità l’iter di conclusione del provvedimento una volta acquisiti i pareri delle commissioni parlamentari competenti»

di Redazione

Il Dpcm di riforma dell’istituto del 5 per mille è stato inviato «alle commessioni parlamentari competenti, in modo che possano esprimere al più presto il loro parere. Si assicura fin da ora l’impegno del governo a completare con la massima celerità l’iter di conclusione del provvedimento una volta acquisiti tali pareri». Lo ha detto questo pomeriggio il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Andrea Martella rispondendo a un’interpellanza presentata dalla deputata di Italia Viva Maria Chiara Gadda.

Un impegno importante che risponde alla mobilitazione promossa da Vita e dal suo comitato editoriale e alle richieste del Forum del Terzo settore.

«Piena soddisfazione per la firma del decreto sul 5 per mille, appena trasmesso alle Camere per il parere delle commissioni», viene espressa da Gadda che ricorda come «in questo modo viene sbloccato un miliardo di euro, legati alle sole dichiarazioni dei redditi 2018 e 2019: finalmente l’erogazione di queste risorse assegnate dai contribuenti agli enti accreditati e legati a vari settori di interesse generale, diventa più snella e semplificata anche a regime e non solo in questa fase di emergenza».

L’adozione del dpcm 5 per mille collegato alla riforma del Terzo Settore infatti dimezza i tempi dell’erogazione dei fondi perché non sarà più necessario attendere i termini di un anno previsti per il deposito da parte dei contribuenti della dichiarazione integrativa.

In ogni caso, per evitare spiacevoli dimenticanze continuate a mandare mail a Giueppe Conte, qui le istruzioni


In foto: il sottosegretario Andrea Martella oggi in Parlamento

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