Economia

Il giudice dice sì alla class action

Via libera all'azione collettiva di Altroconsumo contro Intesa Sanpaolo

di Redazione

Il sì è arrivato dalla Corte d’Appello di Torino. Il giudice del capoluogo torinese ha dichiarato ammissibile l’azione collettiva, intentata da Altroconsumo contro Intesa San Paolo, accusata dal gruppo di difesa dei consumatori per le commissioni di scoperto di sconto applicate, dopo il 15 agosto 2009 ai correntisti, commissioni che per Altroconsumo sono illegittime e da restituire.

Un risultato, quello sancito dal giudice che per il presidente di Altroconsumo, Saolo Martinella è un «E’ un risultato senza precedenti per i correntisti bancari coinvolti e per i consumatori più in generale, in un momento di grave sofferenza finanziaria del Paese e dell’intera area Euro, e di discussione sulla credibilità del settore bancario» Martinella ha sottlolineato come in mancanza di strumenti di tutela adeguati debbano essere tutelati con la class action «ammessa per la prima volta nei confronti di un importante istituto bancario italiano».

E quella di Torino potrebbe essere la prima di tre azioni collettive intraprese da Altroconsumo, due delle quali stanno ancora aspettando il verdetto del vertice; una sull’ipotesi di cartello nelle tariffe dei traghetti in viaggio per la Sardegna e quella sull’interruzione di servizio pubblico da parte della Rai verso i telespettatori paganti il canone di abbonamento.

Adesso il tribunale di Torino deve solo decidere tempi e modi di pubblicità e di raccolta delle adesioni.

 


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