Non profit

«Il gioco ti toglie tutto»: la pubblicità che sfida l’azzardo

A Carpi, nel modenese, una campagna a base di poster 6x3 affissi in punti di grande affluenza cerca di contrastare la pervasività delle lusinghe del gioco. L’ha ideata la rete di associazioni “Non giocarti il futuro!”

di Laura Solieri

Si dice sempre che un’immagine vale più di mille parole e di parole ne suggeriscono veramente tante i tre grandi poster realizzati a Carpi, nel modenese, per stimolare i cittadini sui pericoli insiti nell’abuso del gioco d’azzardo. Nel primo poster c’è la vignetta di una coppia alla quale, mentre sta consumando il pasto a tavola, viene letteralmente portata via la casa. E sotto c’è la scritta “Il gioco ti toglie tutto”.

È il titolo della campagna di comunicazione e sensibilizzazione promossa dalla rete “Non giocarti il futuro!” con il patrocinio del Comune di Carpi e dell’Unione delle Terre d’Argine, con la collaborazione del Centro di servizio per il volontariato di Modena e grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna (nell’ambito del progetto di valorizzazione del marchio Slot Free).

Nel corso del mese di maggio, seguirà l’affissione di altri due poster 6×3 metri in quattro punti strategici della città: di fronte al cinema Space City, nei pressi dell’Istituto scolastico Meucci-Cattaneo, sulla tangenziale Bruno Losi, nel parcheggio del Centro commerciale Il Borgogioioso e nel parcheggio di via Peruzzi. In una delle vignette, una coppia rimasta letteralmente nuda; nell’altra, un uomo affranto e seduto a terra a cui il carro attrezzi sta portando via l’automobile.

I dati dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli dicono che nel 2016 la spesa in gioco d’azzardo legale ha superato a Carpi i 30 milioni di euro, ovvero 510,88 euro per ogni cittadino maggiorenne.

I volontari della rete Non giocarti il futuro! – composta da Csv, Fondazione Casa del volontariato di Carpi, Azione Cattolica, Agesci, Ceis-Gruppo Gap, presidio Libera Peppe Tizian, cooperativa sociale Il Mantello, Caritas diocesana, Lag-Rien ne va plus, Masci, Movimento dei Focolari, Movimento Slot Mob, Dedalo onlus, insieme all’associazione “I giovani per Carpi” – hanno così voluto portare le conseguenze del gioco d’azzardo direttamente “sulle strade”, visibili da tutti, in contrapposizione alla pervasività della pubblicità che incita a tentare di cambiare la propria vita cedendo alle lusinghe dell’azzardo.

In questi mesi la rete ha inoltre portato avanti una campagna per pubblicizzare gli esercizi che, a Carpi, hanno rinunciato o si sono impegnati a non collocare al proprio interno slot machines, aderendo al marchio #SlotFreeER della Regione Emilia-Romagna.

«Al sogno di una svolta economica capace di cambiare la propria vita», commenta Maria Vittoria Bertacchini, coordinatrice di “Non Giocarti il futuro!”, «vogliamo contrapporre, attraverso immagini in grado di attirare anche l’attenzione dei giovani, la terribile concretezza delle devastazioni economiche, familiari, sociali che il gioco d’azzardo produce in troppe persone. Se la ludopatia è in aumento, e se a farne le spese sono, come sempre, le fasce più fragili della popolazione, tanto più forte e chiaro deve essere il messaggio di chi vuole contrastare tale piaga perché il gioco d’azzardo ti toglie davvero tutto».


Per ulteriori informazioni:
pagina Facebook Non giocarti il futuro;
tel. 347.0640284;
e-mail retengfcarpi@gmail.com

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