Politica

Il Giffoni Film Festival sbarca in Albania

Un modo per rafforzare i legami tra Italia e Albania

di Redazione

Dopo aver esportato la sua formula a Los Angeles, Miami, Australia e Polonia, il Giffoni Film Festival è approdato in Albania, coinvolgendo cinquemila studenti che assisteranno ad oltre trenta proiezioni tra Tirana e Scutari.

L’evento vede in prima linea, tra i sostenitori, il Primo Ministro albanese, Sali Berisha, il Ministero della Cultura Albanese, l’Ambasciata Italiana in Albania, e il Giffoni Film Festival, il festival internazionale del cinema per ragazzi che, da Giffoni Valle Piana (Salerno), sta esportando la sua formula in tutto il mondo.
Sei giorni di cinema per ragazzi: film come l’italiano ”Stasera lo faccio” di Roberta Orlandi, l’israeliano ”Bonjour Monsieur Shlomi” di Shemi Zarhin” o come l’inglese ”Dear Frankie” di Shona Auerbach, che sono stati proiettati a cinquemila studenti delle scuole medie e delle scuole superiori. Con un presidente onorario, come la regista albanese Keko Yhanfize, il festival sta coinvolgendo anche alcuni tra i piu’ noti cineasti albanesi: del resto il Giffoni Film Festival e’ stato tra i primi eventi cinematografici a riservare proprio al cinema albanese una rassegna, gia’ negli anni ’70.

“Ci aspettavamo una convinta accoglienza, ma di sicuro non un tale entusiasmo – ha dichiarato il direttore artistico del Giffoni Film Festival, Claudio Gubitosi – Sia Tirana che Scutari sono tappezzate dei nostri manifesti, tutti i ragazzi albanesi parlano perfettamente italiano e applaudono a piu’ non posso ai film che stiamo proponendo e che fanno parte delle selezioni delle ultime due edizioni di Giffoni. Per non parlare della partecipazione ai dibattiti condotti dal nostro staff e da alcuni dei registi dei film e del fatto che tutta la citta’ parla di cinema visto che, ad esempio, presso il Palazzo delle Esposizioni di Tirana, e’ stata organizzata una mostra su alcuni dei piu’ importanti film albanesi”.

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