Formazione

Il giallo storico racconta l’oggi

3 domande a Ben Pastor, scrittrice, docente di Scienze sociali, che da anni vive negli Stati Uniti e scrive gialli.

di Antonietta Nembri

Docente di Scienze sociali, da anni vive negli Stati Uniti e scrive gialli. L?ultimo, La Venere di Salò (Hobby & Work), è ambientato nel 1944, il prossimo The Water Thief nel IV secolo d.C.

Perché il genere giallo?
È un genere che si sta affrancando dall?etichetta di semplice narrativa da intrattenimento. Il giallo ben scritto può essere una metafora dell?eterno conflitto tra il bene e il male.

I personaggi del ciclo di Bora sarebbero credibili oggi?
Sì, gli eventi dell?Italia contemporanea richiedono coraggio simile a quello narrato nei libri.

Perché la storia?
Uno dei miei periodi storici preferiti è quel tempo che allaccia la romanità al Medio Evo. Sono duecento anni durante i quali il multiculturalismo, l?arrivo di milioni di migranti dai confini dell?Impero, il conflitto di civiltà creano in Europa e nel Vicino Oriente condizioni sociali, psicologiche e politiche stranamente simili a quelle contemporanee. È forse il passaggio storico che più ci somiglia.


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