Welfare

Il genocidio? Non si estingue

Affari social

di Redazione

Senato: la commissione Giustizia sta esaminando in sede referente un disegno di legge (n. 2190) sull?imprescrittibilità del delitto di genocidio, presentato il 5/3 da Luciano Gasperini della Lega Nord.
Idelitti che mirano alla distruzione di gruppi etnici, religiosi e razziali si sono verificati numerosi in questo secolo, a partire dall?annientamento di un milione di armeni nel 1915 per mano dei giovani turchi per finire con le operazioni di pulizia etnica nell?ex-Jugoslavia.
Nel giugno 1964, quando la Repubblica federale tedesca stava per dichiarare prescritti i delitti di genocidio legati all?Olocausto, a Varsavia una Conferenza giuridica internazionale ha stabilito la loro imprescrittibilità.
L?Italia, con la legge costituzionale 1/67 e con la 962/67, si è uniformata alle disposizioni dell?Onu del 9/12/48 sulla prevenzione e repressione dei delitti di genocidio, ma non ha ancora adottato le disposizioni di imprescrittibilità affermate dall?Assemblea delle Nazioni Unite del 26/11/68 e del Consiglio d?Europa del 25/1/74.
Il disegno di legge della Lega Nord vuole uniformare l?ordinamento giuridico alle norme di diritto internazionale, stabilendo, con la modifica della legge 962 del 1967, che questi crimini non si estinguano mai.

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