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Il genocidio del Rwanda raccontato ai giovani

Un libro di Yolande Mukagasana, sopravvissuta allo sterminio del 1994

di Redazione

“Tra gli Hutu e i Tutsi non c’è mai stata differenza. Ma nel 1994 io donna Tutsi mi sono seduta davanti alle rovine della mia casa. Il primo vicino non c’era più, era stato assassinato dagli Hutu. Il secondo sterminato con la sua famiglia. Ho visto la stessa cosa anche per il terzo vicino. Ho scritto questo libro perché non accada più.”

Questo passaggio posto in copertina sintetizza il contenuto di Un giorno vivrò anch’io. Il genocidio del Rwanda raccontato ai giovani (collana passaggi) scritto per le edizioni la Meridiana da Yolande Mukagasana, ex infermiera Tutsi sopravvissuta al genocidio rwandese del 1994 in cui perse la famiglia, compresi marito e tre figli.

In questo agile libro l’autrice affronta le questioni etiche fondamentali che riguardano il genocidio avvenuto nella sua terra compiuto nell’indifferenza dalla comunità internazionale, nonostante il precedente trauma della Shoah e l’approvazione della convenzione ONU contro i genocidi. Inoltre delinea le ragioni che resero possibile quella strage alla coscienza degli Hutu e ne ricostruisce i contorni e le tragicità perché «tutti i bambini e tutte le generazioni un giorno non dicano “non lo sapevo”».

Yolande Mukagasana è candidata al Nobel per la Pace dei Giusti del Rwanda assieme a Pierantonio Costa e Zura Karuhimbi. Questa candidatura – proposta da BeneRwanda onlus e dal Giardino dei Giusti di Padova – ricorda il loro impegno per la difesa dei principi dell’umanità e della giustizia durante il genocidio, a rischio della propria vita. Ulteriori informazioni si possono reperire sul sito http://nobelrwanda.blogspot.com/

Un giorno vivrò anch’io. Il genocidio del Rwanda raccontato ai giovani
La Meridiana (collana passaggi)
13,00 Euro

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