Volontariato
Il Garante Infanzia condanna l’azzardo come sponsor degli azzurri
L’idea di associare all’azzardo la Nazionale di calcio è «paradossale e profondamente sbagliata», tanto più che il calcio è notoriamente seguito «dagli adolescenti, e in particolare dai maschi, vale a dire dai giovani che risultano essere maggiormente attratti dall’azzardo». A rischio, così, anche prime iniziative che vanno in senso inverso a tutela dei bambini e degli adolescenti. Ecco la presa di posizione della Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza
di Redazione
«Scegliere l’azzardo come sponsor della Nazionale calcio non solo è sbagliato ma vanifica le prime iniziative che vanno in senso inverso a tutela dei bambini e degli adolescenti»: così la Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Filomena Albano, commenta la notizia della sponsorizzazione di Intralot alla nazionale di calcio. «Il binomio gioco – azzardo è già di per sé un’associazione sbagliata e fuorviante», ha premesso la Garante, che proprio lunedì, il giorno prima della “bomba” sull’accordo di sponsorship, aveva firmato un editoriale per dire che l’azzardo non è un gioco. «L’azzardo non è un gioco perché non risponde ai valori educativi e di sviluppo del benessere psico-fisico che riconosciamo al gioco, crea dipendenza ed espone a rischi».
Ecco quindi che l’idea di associare all’azzardo la Nazionale di calcio è «paradossale e profondamente sbagliata», tanto più che il calcio è notoriamente seguito «dagli adolescenti, e in particolare dai maschi, vale a dire dai giovani che risultano essere maggiormente attratti dall’azzardo».
«Il rischio di identificare l’azzardo come obiettivo finale della competizione sportiva è particolarmente alto, e altrettanto alto il rischio di produrre una vera e propria confusione di valori, associando esperienze e messaggi molto distanti tra loro e per certi versi antitetici»: per il Garante «è anche una questione di rispetto dei ragazzi».
In foto l’AD di Intralot Emilio Iaia, l’AD di Gamenet Guglielmo Angelozzi e il DG Michele Uva alla press conference che ha svelato la sponsorship di Intralot a Coverciano il 4 ottobre (Photo by Claudio Villa/Getty Images)
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.