Welfare

Il futuro in una maglietta

Realizzata per il telemonitoraggio dei pazienti cronici e la teleriabilitazione con il contributo della Fondazione Don Gnocchi, sarà esposta a Torino alla mostra “Stazione Futuro” per i 150 anni dell’Unità d’Italia

di Redazione

La maglietta “MagIC” (Maglietta interattiva computerizzata), frutto della ricerca sviluppata dal Laboratorio Sensori Indossabili e Telemedicina del Polo Tecnologico, l’Unità di ricerca biomedicale del Centro IRCCS “S. Maria Nascente” di Milano della Fondazione Don Gnocchi, sarà tra i protagonisti della Mostra “Stazione Futuro. Qui si rifà l’Italia” che prenderà il via a Torino giovedì 17 marzo e rimarrà aperta fino al 20 novembre, nell’ambito delle manifestazioni per il 150esimo anniversario dell’unità d’Italia. La mostra rientra nel ciclo di manifestazioni dal titolo “Esperienza Italia, 150 anni di storia, 9 mesi di eventi”, promosso dalla Regione Piemonte e dal “Comitato Italia 150”, con l’obiettivo di illustrare quei progetti che oggi rappresentano maggiormente l’innovazione e che potranno influenzare l’Italia in futuro.
La partecipazione alla rassegna torinese è un ulteriore riconoscimento per i risultati ottenuti dalla Fondazione Don Gnocchi nel settore scientifico, che contribuirà a far conoscere maggiormente la maglietta MagIC (Maglietta interattiva computerizzata), prodotto utilizzabile per il telemonitoraggio dei pazienti cronici e la teleriabilitazione, oltre che per la sicurezza sul lavoro e negli ambiti dello sport e del fitness.

MagIC è una normale maglietta in cotone che ha internamente piccole zone realizzate con fibre tessili speciali che permettono di controllare il respiro e l’attività cardiaca di chi la indossa per ben 200 volte al secondo. Va indossata come se fosse un indumento intimo e non richiede il posizionamento sul corpo di fili o elettrodi adesivi. Alla maglietta si collega un piccolo modulo elettronico, delle dimensioni e peso di un telefono cellulare, in grado di rilevare l’attività fisica e la postura del soggetto, nonché di memorizzare i dati provenienti dalla maglietta e trasmettere i segnali via bluetooth a una centrale remota di monitoraggio. Inizialmente progettata per il monitoraggio dei parametri vitali in soggetti anziani e pazienti con patologie cardiovascolari, la maglietta è oggi applicata anche in contesti più dinamici: dalla valutazione della performance cardiovascolare in soggetti sani durante le attività lavorative e sportive, alla sorveglianza dei parametri fisiologici durante l’esposizione a condizioni ambientali estreme (ad esempio in alta quota sul Monte Everest, o in condizione di microgravità durante voli parabolici).

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