Elezioni europee
Il futuro dell’Europa passa per Kyiv, ecco i candidati che hanno firmato
Molte le adesioni al Manifesto che chiede all'Ue di essere protagonista nella gestione del conflitto ucraino. «Occorre attivare da subito strumenti comuni di difesa europea», dicono gli estensori che chiedono l'istituzione dei Corpi civili di pace europei
un Manifesto per le prossime elezioni europee, sostenuto da diverse sigle della società civile e dell’impegno culturale europeista.
EUcraina, organizzazione di volontariato, e il Mean-Movimento europeo di azione nonviolenta hanno lanciato Il Futuro dell’Europa passa per Kyiv, un documento che chiede ai candidati alle elezioni europee di esprimersi con nettezza su alcuni punti chiave relativi all’aggressione russa all’Ucraina, al processo di adesione dell’Ucraina all’Unione europea e alle posizioni e decisioni che l’Ue dovrà assumere al riguardo nell’immediato futuro.
La richiesta è netta: impegnarsi affinché le rinnovate istituzioni europee proseguano con convinzione e slancio il processo di adesione dell’Ucraina all’Unione europea e rafforzare ulteriormente il sostegno alla difesa militare e civile dell’Ucraina, dotandola di tutti gli strumenti necessari per fermare e respingere l’invasione.
Il manifesto ricorda come l’Unione europea costituisca un modello innovativo e creativa di pace sostenibile fra popoli in precedenza avversari. Proprio per questo, si legge, «Essa deve oggi riproporsi come autorevole protagonista di innovazione istituzionale, nel campo cruciale e fondamentale della gestione dei conflitti. Occorre attivare da subito strumenti comuni di difesa europea, in grado di agire anche come forza di interposizione e pacificazione nei conflitti e di operare rapidamente in caso di crisi regionali».
In questa prospettiva va anche la proposta di istituzione dei Corpi civili di pace europei, strumenti indispensabili all’arsenale di pace dell’Unione per il monitoraggio e la gestione delle crisi, la prevenzione dei conflitti, la costruzione di convivenze, l’intervento nelle catastrofi umanitarie e nella ricostruzione sociale postbellica.
«Il sostegno all’Ucraina e le azioni europee di mediazione finalizzate alla cessazione del conflitto armato non possono prescindere dall’ascolto attivo delle istituzioni democratiche e della società civile ucraina, sulla base del principio “niente per noi senza di noi” espresso nel documento sottoscritto da oltre cento associazioni pacifiste ucraine, impegnate attivamente nelle pratiche di mediazione», si legge sempre nel Manifesto.
Il 29 maggio scorso il manifesto Il Futuro dell’Europa passa per Kyiv – tradotto in inglese, ucraino e russo – è stato presentato a Kyiv da alcuni rappresentanti delle associazioni proponenti nella sede della televisione nazionale Ukrinform, alla presenza di esponenti della società civile ucraina, di autorità locali e governative e di ex prigionieri.
Alla diretta televisiva si sono collegati diversi candidati e candidate alle elezioni europee, che hanno potuto ascoltare le terribili testimonianze degli ex prigionieri di guerra e interloquire con i presenti in studio.
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Le adesioni dei candidati e delle candidate alle elezioni europee
Circoscrizione nord-ovest: Luca Jahier, Pd; Pierfrancesco Maran, Pd; Giorgio Gori, Pd; Matteo di Maio, Stati Uniti di Europa; Massimiliano Salini, Forza Italia; Daniele Nahum, Azione; Patrizia Toia, Pd; Federico Rossi Stati Uniti di Europa:
Circoscrizione nord-est: Marina Sorina, Stati Uniti di Europa; Alessandra Moretti, Pd; Mario Raffaelli, Azione; Andrea Zanoni, Pd; Herbert Dorfmann, SVP; Roberta Bergamo, SVP; Mario Raffaelli, Azione; Fabio Valcanover, Stati Uniti di Europa; Brigitte Foppa, Verdi; Elisabetta Gualmini, Pd; Cristina Guarda Alleanza, Verdi sinistra; Fabio Pizzul, Pd.
Circoscrizione centro: Gianluca Carlo Misuraca, Stati Uniti di Europa; Massimo Seri, Azione.
Circoscrizione sud: Antonio Decaro, Pd; Nicola Campanile, Pd.
Più Circoscrizioni: Carlo Calenda, Azione; Matteo Renzi, Stati Uniti di Europa.
Hanno, espresso il proprio endorsement al Manifesto: Silvia Costa, Adriano Sofri, Giorgio Benvenuto, Lia Quartapelle, Francesco Lombardi, Laura Puppato, Susan E. George, Gaetano Sateriale, Pietro Marcenaro, Marco Boato, Giorgio Provinciali.
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