Welfare

Il forum sull’impresa sociale

L'economia civile protagonista sul sito del quotidiano

di Redazione

di Ottavia Spaggiari

 

E’ stato un dibattito vivace e molto partecipato, quello che si è tenuto oggi dalle 13 alle 15, ora londinese, sul sito del Guardian Social Enterprise Network, tra esperti di innovazione e impresa sociale e lettori interessati al social business, un tema che in questi giorni è più caldo che mai.

A poca distanza dalla conferenza  europea sull’innovazione sociale,  Together to create new growth, dove è stata presentata la Social Business Initiative, alcuni dei maggiori esponenti dell’imprenditoria sociale in Europa hanno usato il forum dell’importante quotidiano britannico, per discutere di ciò che questo nuovo piano d’azione può rappresentare per il futuro dell’impresa sociale europea.

Filippo Addarii, direttore esecutivo di Euclid Network, la rete europea dei leader del terzo settore e blogger di VitaEurope, è stato promotore dell’iniziativa a cui hanno partecipato tra gli altri, John Hacking, responsabile di  Network Europe, Karl Richter, fondatore della JenLi Foundation, e Oil Henmann del National Council for Voluntary Organizations.

Le misure a favore dell’impresa sociale presenti nel piano d’azione della Social Business Initiative, rappresentano il riconoscimento, da parte della Commissione Europea, del ruolo centrale giocato dal social business in Europa e l’intenzione di sostenere e promuovere questo modello, ancora troppo spesso sottovalutato.

“L’impresa sociale soffre la mancanza di visibilità, ha enormi ostacoli legali e incontra più difficoltà nell’accesso ai fondi, rispetto ad altri modelli di business” Ha sottolineato John Hacking nel dibattito di oggi.  “Sono proprio questi i problemi che la Social Business Initiative si propone di affrontare e risolvere”.

 Tra i provvedimenti più importanti previsti dal piano d’azione vi sono infatti misure volte ad offrire maggiore visibilità a questo modello di business e a facilitarne l’accesso ai finanziamenti, cercando inoltre di semplificare la normativa giuridica.

 A chi, durante il dibattito di oggi, ha espresso scetticismo nei confronti dell’effettiva applicazione delle misure previste dalla Social Business Initiative, gli esperti coinvolti hanno risposto positivamente, dimostrando invece fiducia nel nuovo piano di azione.

 

“Queste misure  riguarderanno progetti concreti” ha affermato Oil Henmann, “Sarà una sfida per le imprese sociali, perché dovranno rielaborare le modalità di dimostrazione del proprio impatto sociale ed economico, ma abbiamo la possibilità di definire una nuova strategia di azione”.

La fiducia dimostrata dagli ospiti dell’incontro virtuale di oggi nella Social Business Initiative è giustificata dal nuovo approccio delle istituzioni europee alla società civile. La presenza del Presidente della Commissione Europea, Josè-Manuel Barroso e del Vice-Presidente Joaquin Almunia all’evento sull’innovazione sociale della scorsa settimana, ha dimostrato che il social business rappresenta  ormai una tematica centrale nell’agenda politica europea  e può diventare una risorsa concreta per rispondere alla crisi finanziaria globale.

 

Link:

Guardian Social Enterprise Network

 

Social Business Initiative

 

Together to create new growth

 

Euclid Network

 

VitaEurope

 

Jenli Foundation

 

National Council for Voluntary Organizations

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