Cultura

Il Forum sociale di Porto Alegre. Da tutto il mondo in festa con Lula

Per la terza volta si torna nella capitale del Rio grande. In un clima particolare...

di Redazione

Dal 23 al 28 gennaio si terrà il Terzo Forum sociale mondiale, organizzato da otto organizzazioni brasiliane: Abong (l?associazione brasiliana delle ong), Attac, Cbjp (la commissione brasiliana giustizia e pace), Cut (la centrale unica dei lavoratori), Mst (il movimento dei lavoratori rurali senza terra), la rete sociale della giustizia e dei diritti umani, Cives (l?associazione brasiliana degli imprenditori per la cittadinanza) e Ibase (l?istituto brasiliano di analisi sociali ed economiche).
Per questo suo ?codice genetico? prettamente verde-oro, anche la terza edizione del Forum sociale mondiale si terrà proprio in Brasile e in particolare nella sua ?culla?, ovvero a Porto Alegre, nello Stato di Rio Grande do Sul, anche se è già stato annunciato che il prossimo incontro avverrà nel Vecchio continente, a Parigi.
Porto Alegre è una delle poche città in cui il nuovo presidente Luiz Inácio ?Lula? da Silva non ha vinto con il suo partito, il Pt (Partido dos trabalhadores), anche se i motivi non sono da ricollegarsi alla presenza del Forum ma piuttosto a beghe interne al Pt, e il sindaco Tarso Genro, non eletto alla carica di governatore dello stato di Rio grande do Sur, è stato scelto da Lula come ministro delle Riforme sociali. Un riconoscimento all?esperienza maturata per l?anfitrione dei tre Forum consecutivi.
Di cosa si discuterà al prossimo Forum sociale mondiale? Il programma è stato anticipato a Vita direttamente da Carlos Tiburcio e Giancarlo Summa, uomini ?di Lula? che dell?evento si occupano direttamente.
Il 28 gennaio è l?unica data cui ancora non è dato sapere il programma, il che significa che sarà dedicata interamente all?intervento di Lula, che al Forum mondiale tiene molto essendo intervenuto già, ma non da presidente, nel 2001 e nel 2002. Cinque gli assi tematici: Sviluppo democratico e sostenibile; Principi e valori, diritti umani, differenze e uguaglianze; Media, cultura e alternative al marketing e all?omogeneizzazione; Potere politico, società civile e democrazia; Ordine mondiale democratico, lotta contro la militarizzazione e iniziative.
Tantissimi gli ospiti e le conferenze. Il 24 gennaio si discuterà di Terra, territorio e sovranità alimentare con João Pedro Stedile, leader del Movimento dei senza terra, e del dominio delle multinazionali e della crisi del sistema finanziario, con Sergio Cofferati.
Nel pomeriggio del 25, Irene Kahn parlerà di diritti e differenze, mentre un?interessante conferenza su fondamentalismo e intolleranza è in programma alle ore 13.
Il 26 gennaio, Citto Maselli, assieme all?attrice Susan Sarandon e all?argentino Fernando Solana, parlerà di cinema e politica, mentre alle 18 Leonardo Boff ed Eduardo Galeano discuteranno di pace e valori.
Ma la giornata più intensa del Forum (Lula a parte), sarà la penultima: Ignacio Ramonet e Susan George dibatteranno di media e globalizzazione (dalle 13), Adolfo Perez Esquivel di impunità (dalle 15.30) mentre Noam Chomsky e Arundathi Roy spiegheranno come affrontare ?l?impero? (dalle 18).

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.