Non profit

Il Forum famiglie a La Russa: «Il problema è il merito»

Il ministro aveva accusato l’associazione di pregiudiziale ostililità al governo di centrodestra

di Maurizio Regosa

Alla fine il presidente del Forum delle famiglie, Francesco Belletti (leggi qui l’intervista rilasciata a Vita che ha sollevato il caso), ha preso carta e penna e ha scritto una lettera aperta al ministro Ignazio La Russa che, in diretta tv (a Ballarò), ha di recente accusato l’associazione di essere pregiudizialmente ostile al governo. Abbiamo tolto l’Ici e inaugurato una serie di interventi a favore delle famiglie, ha ricordato in sostanza il titolare della Difesa. E ciò nonostante il Forum «ci attacca». Chiamato così esplicitamente in causa, il Forum non poteva non rispondere. E lo ha fatto punto per punto (dagli interventi realizzati arrivando a quelli tralasciati) e sottolineando la necessità di coinvolgere nelle decisioni politiche che riguardano la famiglia le associazioni che la rappresentano.

 Interventi realizzati in modo maldestro

Per quanto riguarda i primi, non ci si rende conto, scrive Belletti, che spesso «avevano altri scopi, non certo inquadrabili in una corretta politica familiare, o addirittura con pesanti ricadute sulle famiglie. È il caso dell’Ici che è stata effettivamente tolta, ma il cui mancato introito da parte dei comuni si riversa sulle famiglie tagliando i servizi e penalizzando le tariffe». Come è accaduto a Padova e come sta accadendo in molti altri comuni in Italia. Analoga sottolineatura riguarda il Bonus famiglia per il quale nella finanziaria dello scorso anno erano stati stanziati 2,4 miliardi (mentre per quest’anno la riga relativa alla famiglia registra uno zero tondo tondo): «Non si può certo negare che un’iniziativa del genere abbia finalità “familiari” anche se si tratta di uno strumento che per la sua episodicità non ci piace», ha scritto Belletti che aggiunge: «ma pure non si può neanche negare che dei maldestri criteri di applicazione (come il Forum aveva fatto notare da subito) abbiano trasformato il provvedimento in un vantaggio che per più dell’80% dei casi è andato a single o a famiglie di due componenti. Insomma se ne sono avvantaggiate le famiglie senza figli. E neanche fino fondo, visto che dei fondi stanziati sono avanzati 800 milioni di euro per mancanza di domande».

E quelli omessi…

Ma probabilmente il fronte più caldo riguarda il presente, ovvero gli interventi che non ci sono stati: «Come Forum», prosegue la lettera «avevamo chiesto che per il 2010 questa stessa cifra venisse destinata ad avviare una riforma fiscale per riconoscere i diritti delle famiglie con figli, e non solo si è nuovamente rinviata quella riforma ma si è anche cancellata questa cifra». Un suggerimento che il governo non ha accolto. A finanziaria approvata e con zero euro per le famiglie, il Forum ha scritto a tutti i ministri sottolineando la necessità di una più coerente politica familiare. «Con il ministro Gelmini c’è stato un primo incontro e adesso c’è l’ipotesi di aprire un tavolo tecnico. Con il sottosegretario Giovanardi il confronto è quotidiano», puntualizza a Vita.it Daniele Nardi, capoufficio stampa del Forum. Altri ministri, tra cui La Russa, non hanno risposto a quella missiva. Forse risponderà a quella inviata oggi da Belletti che la conclude chiedendo maggiore attenzione e sollecitando un incontro: «Le famiglie e le associazioni che le rappresentano non hanno alcun pregiudizio negativo nei confronti del governo. Ma si limitano, da un lato, ad avanzare e sostenere delle legittime richieste e, dall’altro, non chiedono che di essere ascoltate e di poter dare un contributo che crediamo importante alla riflessione ed alla valutazione sulle iniziative che vengono adottate. E magari alle priorità da darsi».


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