Sostenibilità
Il foro di residenza del consumatore deciderà sulle controversie con le aziende
Lo ha stabilito una sentenza della Corte di Cassazione
La Corte di Cassazione a Sezioni Unite ha definitivamente stabilito con i dubbi interpretativi derivanti dalla normativa sulle clausole vessatorie, che le controversie dei consumatori sono di competenza del Giudice del luogo ove egli abita. Lo riferisce Altroconsumo, esprimendo grande soddisfazione: ?E’ una decisione che agevola enormemente l’accesso dei consumatori alla giustizia? ha dichiarato il presidente dell’associazione consumerista, Paolo Martinello.
Dunque in tutti i casi di controversie tra aziende e consumatori, sia nel caso in cui la causa sia promossa dal consumatore, che nel caso inverso in cui quest’ultimo sia chiamato in giudizio da un’azienda, la questione dovrà essere decisa dal giudice del luogo di residenza o domicilio del consumatore stesso. Questo principio era già previsto dalla legge in materia di vendite all’esterno dei locali commerciali, di vendite a distanza e di multiproprietà; con questa sentenza è stato esteso a 360°, per tutti i contratti stipulati dai consumatori, attraverso un’interpretazione favorevole al consumatore della normativa in materia di clausole vessatorie.
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