Legge di bilancio 2024

Fondo Unico Disabilità, il budget è di 552 milioni di euro

Approvato in Senato l'emendamento che quantifica le risorse del nuovo Fondo Unico Disabilità

di Redazione

La Commissione V del Senato ha approvato l’emendamento all’articolo 40 del disegno di legge di bilancio sul «Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità».  La legge di bilancio per il 2024 istituisce, a decorrere dal 1° gennaio 2024, il Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità che ricomprende e unisce il Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità, il Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità, il Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare, il Fondo per l’inclusione delle persone sorde e con ipoacusia. A decorrere dall’anno 2025, gli enti territoriali beneficiari delle risorse del Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità saranno sottoposti a monitoraggio e rendicontazione ai fini della definizione degli obiettivi di servizio. Lo stesso articolo incrementa di 85 milioni di euro, a decorrere dal 2026, il Fondo per le politiche in favore delle persone con disabilità.

«L’istituzione del Fondo Unico Disabilità è un grande risultato», spiega la ministra per le disabilità Alessandra Locatelli. «Il fondo avrà una dotazione di oltre 552 milioni di euro e grazie a questo importante strumento potremo gestire le risorse per rifinanziare bandi e progetti che si rivolgono alle persone con disabilità, coinvolgendo il Terzo settore, gli enti locali e garantendo maggior flessibilità nell’utilizzo delle risorse stesse.  Siamo solo all’inizio di un percorso rivoluzionario per il mondo della disabilità: proseguiremo con la piena attuazione della Legge delega e con il riordino normativo, con la fondamentale introduzione del Progetto di Vita e una formazione capillare, ma la cosa più importante è il cambio di prospettiva che è in corso e che non si ferma».

Foto Unsplash

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.