Cultura

Il Fai lancia il terzo censimento su “I luoghi del cuore”

Ecco come fare

di Redazione

Il FAI – Fondo per l?ambiente italiano, in collaborazione con Banca Intesa, organizza il 3° censimento dei ?Luoghi del cuore?: dal 10 maggio al 15 settembre 2006 tutti gli italiani potranno segnalare al FAI i luoghi che hanno rivestito o tuttora rivestono una particolare importanza nella loro vita e che desiderano conservare intatti per le future generazioni. Segnalare significa imparare a conoscere il patrimonio, comprenderlo e farlo diventare parte integrante del proprio bagaglio, culturale e sentimentale, con una partecipazione concreta che diventa quindi impegno attivo e allo stesso tempo momento formativo. Ricordare per segnalare, segnalare per tener viva la memoria: l?indifferenza cancella, la tua segnalazione salva. Quest?anno, a differenza delle edizioni precedenti in cui si chiedeva di segnalare anche monumenti e beni artistici, il censimento del FAI è interamente dedicato ai luoghi della natura: potrà essere segnalato un bosco, un torrente, un giardino, una spiaggia, una cascata, un alpeggio, un?isola, un parco cittadino, un uliveto o anche solo una quercia. Ma chissà quali e quanti altri luoghi il cuore e la fantasia suggeriranno agli italiani. Che partecipando al censimento non solo potranno evocare un momento o uno stato d?animo particolare, ma contribuiranno a tracciare una mappa di luoghi magari poco conosciuti, o dimenticati. E soprattutto a difenderli. Come accaduto nelle precedenti edizioni, infatti l?intervento del FAI e la collaborazione di Banca Intesa, potranno dare un futuro ad alcuni dei luoghi più votati: un?iniziativa per impedire che il disinteresse metta in pericolo meravigliosi angoli del nostro ineguagliabile patrimonio ambientale. Proprio per dare ascolto a una diffusissima richiesta di attenzione nei confronti dell?ambiente quest?anno il FAI ha scelto di mettere il tema della natura e del paesaggio al centro del progetto: la Fondazione, infatti, è consapevole di come oggi il bene più a rischio sia proprio il paesaggio, tutelato da una scarsa e frammentaria legislazione che (al di là delle aree protette) rischia di trasformare l?Italia in un?unica immensa periferia. L?Italia negli ultimi anni sembra aver dimenticato il concetto di ambiente come valore, un concetto peraltro garantito dalla Costituzione, dove l?attenzione nei confronti del nostro patrimonio culturale (di cui i beni artistici e quelli paesaggistici sono, con medesima dignità, i due elementi complementari) viene definita nell?articolo 9: “La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. Purtroppo, dopo anni di conquiste dovute alle pronunce della Corte Costituzionale, che hanno rafforzato gli strumenti di tutela ambientale, negli ultimi tempi si è verificata una pericolosa inversione di tendenza, con modifiche radicali da cui l?insieme della tutela dei beni ambientali dell?Italia è uscita fortemente minata. Abbandonare il paesaggio alle speculazioni e addirittura sancirle mediante meccanismi di condono non significa soltanto abbandonare una tradizione secolare di civiltà: vuol dire anche impoverire in modo irrimediabile il nostro Paese, con danni gravissimi non solo dal punto di vista dell?immagine, ma anche dal punto di vista economico. Partendo da queste considerazioni, la terza edizione dei ?Luoghi del cuore? ha dunque l?obiettivo di coinvolgere sempre più italiani, dar voce a coloro che sono sensibili ai problemi ambientali e, attraverso le emozioni della memoria, avvicinare tutti coloro che hanno a cuore il nostro Paese, con l?intento di far capire che anche il paesaggio è un bene culturale, ancora più difficile da proteggere di un bene artistico, perché un affresco si può quasi sempre restaurare, un prato cancellato è cancellato per sempre. Una manifestazione speciale, che prevede per le nostre emozioni un ruolo da protagonista, perché domanda al nostro mondo interiore di intervenire per difendere il mondo che ci circonda. Ma segnalare il proprio ?luogo del cuore? non vuol dire isolarsi in un momento solo personale. Questa manifestazione, come hanno dimostrato le precedenti edizioni, stimola anche ad avvicinarsi agli altri, a condividere sentimenti e passioni: in molti casi, infatti, la mobilitazione di associazioni o di gruppi di spontanei di cittadini che hanno ?adottato? un luogo particolare, ha permesso al FAI di intervenire su realtà dimenticate. E proprio questo senso di appartenenza e di partecipazione al bene comune è un principio che il FAI condivide pienamente con Banca Intesa, un interlocutore attento e sensibile che attraverso le sue 2.000 filiali in tutto il Paese, dà un contributo capillare e decisivo all?affascinante progetto di dare voce agli italiani per cercare di dare un futuro ai luoghi del cuore che hanno ricevuto più segnalazioni. Nel primo censimento, nel 2003, circa 25mila italiani segnalarono il proprio “luogo del cuore”. Nel 2004, il numero si è quadruplicato, arrivando a circa 100mila, grazie alla collaborazione di Banca Intesa, che per la prima volta ha messo a disposizione i propri sportelli in tutta Italia per le segnalazioni. E se con il primo censimento, grazie al generoso contributo di Banca Intesa, è rinato il Mulino di Baresi in provincia di Bergamo, col secondo ? sempre grazie a Banca Intesa ? si sta intervenendo su due beni scelti tra i primi dieci classificati: la chiesetta della SS. Trinità di Teregua Valfurva (So) e l?oratorio di San Martino a Clavi (Im). ?I Luoghi del Cuore? è dunque una grande campagna di collaborazione tra i cittadini, il FAI, Banca Intesa e le amministrazioni locali preposte, siano i Comuni, le Province, le Regioni o le Sovrintendenze (o il Ministero dell?Ambiente); e dove ognuno dei soggetti coinvolti avrà il proprio ruolo: il singolo cittadino vi metterà sentimento, affetto, ricordo, emozione; il FAI la propria competenza ma anche la propria capacità di influenza e di stimolo sulle amministrazioni, soprattutto tramite le cento delegazioni provinciali; infine, le amministrazioni stesse, interverranno con il proprio specifico ufficio. Partecipare è semplicissimo, non costa niente e porta con sé un importante significato sentimentale e sociale. Ma soprattutto è un gesto concreto, che dà forza al FAI nel suo ruolo di portavoce delle segnalazioni di tutti gli italiani, sollecitando le autorità preposte affinché tengano in considerazione, difendano e valorizzino l?Italia più amata dagli italiani. Si possono segnalare I Luoghi del Cuore:

  • compilando la cartolina che si potrà ritirare presso le filiali di Banca Intesa e nei Beni del FAI
  • spedendo al FAI ?Fondo per l?Ambiente Italiano ? Casella Postale 13060 ? 20130 Milano i coupon pubblicati su quotidiani e riviste
  • chiamando il numero 840502080
  • cliccando su www.iluoghidelcuore.it
Grazie alla collaborazione con Volagratis.it chi segnalerà il proprio luogo del cuore via Internet parteciperà al sorteggio di 5 biglietti aerei per due persone A/R per Londra.

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.