Economia

Il Fai incorona il Gargano

In 34 mila hanno scelto gli Eremi dell’Abbazia di Santa Maria di Pulsano per la rassegna «I Luoghi del Cuore»

di Lorenzo Alvaro

La quinta edizione del censimento de “I Luoghi del Cuore”, promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che ha visto la partecipazione di quasi mezzo milione di italiani, ha premiato a sorpresa con 34.118 segnalazioni, gli Eremi dell’Abbazia di Santa Maria di Pulsano a Monte Sant’Angelo in provincia di Foggia: ventiquattro eremi scavati nella roccia grigia su strapiombi di oltre 200 metri, nella zona che circonda l’Abbazia, luogo di monaci e anacoreti che si sono dedicati alla contemplazione e all’ascesi.

A maggio del 2010 il FAI, appellandosi a Garibaldi che 150 anni fa ha unito l’Italia, ha chiesto agli italiani di “salvarla”, invitandoli a segnalare – attraverso le oltre 5.600 filiali di Intesa Sanpaolo, per posta e via Internet – un edificio, un monumento, un bene ambientale che vive nel loro cuore nonostante l’oblio, il degrado e l’abbandono in cui può trovarsi. Ha chiesto un piccolo gesto, una testimonianza diretta per aiutare questo luogo a sopravvivere o, in alcuni casi, a tornare a vivere. E la risposta è stata clamorosa, a riprova della crescente sensibilità delle persone nei confronti delle bellezze del nostro Paese e della sempre maggiore credibilità del FAI, a cui così tanta gente si rivolge per “affidare” una ricchezza che sente propria e che per questo vuole sia tutelata.

Al secondo posto, con più di 26.150 voti, c’è Casa Desanti Bossi a Novara, splendida villa ottocentesca realizzata nel centro storico, dall’architetto Alessandro Antonelli, uno dei più importanti esempi di architettura civile piemontese dell’Ottocento, purtroppo chiusa e abbandonata da anni e bisognosa di grandi interventi di restauro. Al terzo posto, con 19.238 segnalazioni la settecentesca Chiesa di Santa Caterina a Lucca conosciuta come la “Chiesa delle sigaraie” per le donne che andavano lì a pregare prima di iniziare il lavoro nella vicina Manifattura Tabacchi.

Ma è interessante segnalare come gli italiani abbiano un concetto moderno e flessibile di patrimonio culturale: ai primi posti infatti, accanto a chiese, fortezze e palazzi ci sono la Stazione Radiotelegrafica Guglielmo Marconi di Pisa, inaugurata proprio cento anni fa affinché lo scienziato continuasse lì le sue ricerche, il Lungomare di Reggio Calabria e quello di Bari, così come la Rinnovata Scuola Pizzigoni di Milano, l’ex Cementificio di Alzano Lombardo esempio straordinario di archeologia industriale attualmente in disuso, il Parco Papadopoli a Vittorio Veneto, , la Tintoria degli Scarlatti a Gandino in provincia di Bergamo, dove furono tinte le camicie rosse dei Mille e persino uno stadio, il più “luogo del cuore” che ci sia, il Filadelfia, dove giocava il Grande Torino, insuperabile mito del calcio di tutti i tempi. Puglia, Piemonte, Lombardia, Toscana e Calabria sono state le Regioni più sensibili al censimento, i votanti – di età media intorno ai 45 anni – sono divisi quasi esattamente a metà tra uomini e donne; la tipologia dei luoghi più votati è quella delle chiese.

La filiale di Intesa Sanpaolo che ha raccolto più segnalazioni è quella di piazza Marconi a Imperia. “I Luoghi del Cuore” deve lo straordinario successo di quest’anno anche all’allargamento a mezzi e sistemi innovativi, di maggior appeal tecnologico, a cominciare dai social network – Facebook, Twitter, WL Messenger – grazie ai quali la partecipazione non si è limitata a una segnalazione, a una  cartolina, ma ha potuto allargarsi alla multimedialità, con forum, commenti, immagini e video caricati su YouTube e resi immediatamente disponibili a tutti con un trascinante effetto-domino. Anche per questa edizione del censimento il FAI si renderà portavoce delle segnalazioni degli italiani e, con l’aiuto delle sue oltre 110 delegazioni provinciali, solleciterà le istituzioni preposte affinché tengano in considerazione ciò che ferisce il cuore dei cittadini, sensibilizzando Sindaci, Soprintendenze, Presidenti di Regione.

Nei prossimi mesi si procederà quindi a un monitoraggio delle realtà segnalate dal censimento in modo da poter intervenire concretamente per il salvataggio di alcuni dei luoghi più segnalati.


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