E dopo Sanremo? Le notizie per i Paesi in via di sviluppo sembrano buone: il governo italiano sta valutando l?opportunità di ampliare il numero dei Paesi beneficiari dell?iniziativa unilaterale e di abbattere del 100% sia i crediti commerciali che quelli di aiuto accordati alle nazioni in via di sviluppo. Se la proposta, annunciata l?8 marzo alla Commissione Esteri della Camera dal sottosegretario Franco Danieli, verrà accolta, l?abbattimento del debito riguarderà non solo i 18 Paesi con reddito pro capite inferiore a 300 dollari, ma tutte le 41 nazioni Hipc (Heavily indebted poor countries). Del 100%, inoltre, verrebbero cancellati sia i crediti di aiuto riconducibili al Mediocredito Centrale che quelli commerciali riconducibili alla Sace. Un?operazione che riguarda circa 3000 miliardi di crediti inesigibili e non comporta oneri aggiuntivi a carico del bilancio dello Stato. Cosa aspettano i nostri politici a trasformare in legge i loro buoni propositi? Per conoscere gli sviluppi di questa battaglia e appoggiarla, potete contattare: Sdebitarsi, www.unimondo.org/sdebitarsi e Jubilee2000, jubilee2000uk.org
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