Il dialogo sconfigge la diaspora, le suggestioni di Karim Galici
Gli ultimi due lavori del regista cagliaritano vengono proposti per la prima volta in Sardegna, dopo un lungo tour nella penisola che proseguirà nel corso dell'estate. Due documentari che mettono a confronto le vite di quattro donne dell'Est, diverse ma profondamente uguali, e parlano dell'accoglienza della Chiesa cattolica italiana nei confronti dei fratelli di fede ortodossa
Si intitola “Rete di interazioni sociali e culturali” ed è un progetto promosso dall’associazione Cittadini del Mondo Odv di Cagliari, che si avvale del sostegno finanziario della Fondazione di Sardegna. Questa sera alle 18:30 la Biblioteca comunale di Bari Sardo, suggestiva località della costa ogliastrina (foto d'apertura), ospiterà la proiezione di due documentari realizzati dal regista e drammaturgo cagliaritano Karim Galici: “Dall’est con amore. Quattro storie di vita e integrazione” (durata 29 minuti) e “La vita sopra ogni cosa. Storia di un Padre ortodosso in Sardegna” (25 minuti).
Il primo cortometraggio è dedicato all’approfondimento dell’universo femminile nella diaspora immigrata. Quattro donne di generazioni e nazionalità diverse (bielorussa, kirghiza, russa e ucraina) ma con universali somiglianze. Quattro donne che arrivano dall’Est e hanno scelto la Sardegna come luogo dove vivere, crescere, lavorare e amare.
“La vita sopra ogni cosa” è invece ispirato al dialogo religioso e all’accoglienza che la Chiesa cattolica ha riservato ai fratelli ortodossi, a seguito della forte presenza delle lavoratrici giunte dall’Europa dell’Est, per la gran parte di fede cristiana di rito orientale.
«La collaborazione e la disponibilità dell’amministrazione comunale di Bari Sardo e della Biblioteca ci dà la possibilità di portare per la prima volta in Ogliastra questi due splendidi lavori di Karim Galici, che hanno suscitato grande interesse in tutta l’Italia, con tappe che hanno toccato Roma (due volte), Napoli, Genova, Siena, Perugia, Cinisello Balsamo, Grosseto, Cesena, Biella, Moneglia e che ci vedrà impegnati ancora a Pisa, Firenze, Palermo e Milano», è il commento di Giuseppe Carboni, presidente di Cittadini del Mondo. «La serata in Ogliastra sarà un’ottima occasione di confronto e approfondimento nell’ambito degli “Incontri conoscitivi” del progetto».
L’evento di oggi, intitolato “Storie di accoglienza, amicizia, amore, integrazione”, prevede l’intervento di Inna Naletko, docente e fondatrice della biblioteca interculturale “Rodnoe Slovo”, e degli operatori della Odv cagliaritana.
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