Welfare

Il decalogo del preliminare “sicuro”

di Benedetta Verrini

Ai sensi del Dlgs 122/2005, un contratto preliminare tutela davvero l’acquirente se contiene:

1) le indicazioni necessarie per individuare i soggetti del contratto e l’oggetto del contratto;

2) la descrizione dell’immobile e di tutti i suoi accessori di uso esclusivo oggetto del contratto;

3) gli estremi di eventuali atti d’obbligo e convenzioni urbanistiche stipulati per l’ottenimento dei titoli abilitativi alla costruzione e l’indicazione dei vincoli previsti;

4) le caratteristiche tecniche della costruzione, con particolare riferimento alla struttura portante, alle fondazioni, alle tamponature, ai solai, alla copertura, agli infissi e agli impianti;

5) i termini massimi di esecuzione della costruzione, anche eventualmente correlati alle varie fasi di lavorazione;

6) l’indicazione del prezzo complessivo da corrispondersi per la compravendita;

7) gli estremi della fideiussione;

8) l’eventuale esistenza di ipoteche o trascrizioni pregiudizievoli di qualsiasi tipo sull’immobile;

9) gli estremi del permesso di costruire o della sua richiesta se non ancora rilasciato, nonché di ogni altro titolo, denuncia o provvedimento abilitativo alla costruzione;

10) l’eventuale indicazione dell’esistenza di imprese appaltatrici con l’indicazione dei relativi dati identificativi.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.