Cultura

Il crowdfunding per “Appunti di Antimafia” 2017

È in corso la campagna dell'Arci per il secondo volume. Dopo l'edizione dedicata alla mafia siciliana, quest'anno si vuole realizzare una breve storia delle azioni della 'Ndrangheta e di coloro che l'hanno contrastata. Il manuale è dedicato ai più giovani per aiutarli a conoscere, capire e contrastare le mafie

di Antonietta Nembri

Dopo l’edizione 2016 dedicata alla Sicilia, l’Arci promuove un nuovo volume di “Appunti di Antimafia” che per il 2017 è dedicato alla storia della ’Ndrangheta. Per la sua realizzazione è in corso una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal basso dove è possibile sostenere il progetto e dare il proprio contribuito. L’obiettivo è quello di raccogliere 2.500 euro.

Lo scopo degli Appunti di Antimafia è quello di favorire soprattutto tra le giovani generazioni, la comprensione delle origini del fenomeno mafioso e a raccontare le storie di chi vi si oppose. Come spiega una nota dell’Arci, l’edizione 2017 «è l’ideale seguito del primo volume, prodotto nel 2016, dedicato alla Mafia siciliana, e viene realizzato con l’aspirazione di creare una collana dedicata alla storia di tutti i fenomeni mafiosi e al pericoloso legame che sono riusciti a intrecciare con i territori e i loro abitanti. Grazie anche al contributo di chi vorrà sostenere il progetto, la pubblicazione presenterà il racconto cronologico degli eventi e delle dinamiche che hanno portato alla nascita e allo sviluppo della 'Ndrangheta in Calabria, il racconto dei movimenti che le si sono opposti, la testimonianza delle vite di quanti l’hanno combattuta nel corso degli anni e di chi la combatte anche oggi, spesso mettendo in gioco la propria incolumità»

Il volume sarà distribuito a quanti partecipano ai campi della legalità, organizzati dall’Arci in molte regioni d’Italia con l’obiettivo di sviluppare un percorso di sensibilizzazione verso la legalità democratica e la pratica della cittadinanza attiva. L’impegno dell’Arci è infatti quello di creare una piccola collana che, oltre che nei campi della legalità, possa essere utilizzata per laboratori e iniziative di sensibilizzazione nelle scuole.

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