Sta arrivando la primavera e tanto pe cambiare, ho voglia di sognare e di sentirmi bella! Ho così scelto come foto del post, il bel ritratto che mi ha fatto il mo amico Roberto Porcella ed un argomento che mi fa sentire leggera, come sulla punta dei piedi. Giorni fa ho assistito ad alcuni spezzoni del film d'animazione franco canadese Ballerina, diretto da Eric Summer e Éric Warin. Le immagini e la musica erano piacevoli e delicate, ma quello che mi ha colpito di più di questa favola della bimba povera che riesce a diventare ètoile é la parte del duro addestramento fisico della piccola.
La situazione mi ha ricordato i periodi di riabilitazione fisioterapica. Lo sforzo che noi sclerotici facciamo per riprenderci da una ricaduta, può essere simile a quello di una ballerina, che impara movimenti e postura della danza classica. I terapisti spesso ci fanno fare movimenti che ci appaiono impossibili nelle nostre condizioni, un po' come succede alla giovane protagonista quando l'amica le dice di pulire lo specchio con un piede!
C'è da esserne fieri! Perchè non fondiamo un corpo di ballo? La compagnia degli sclerotici!
Nessuno ti regala niente, noi sì
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