Welfare

Il contrassegno arancione va definitivamente in pensione

Dal 15 settembre per circolare e parcheggiare sarà valido solo il contrassegno europeo

di Redazione

Dal 15 settembre 2015 il vecchio contrassegno arancione per il parcheggio e la circolazione delle persone con disabilità non sarà più valido. L’unico documento valido – personale, non del veicolo – sarà il “nuovo”, si fa per dire, contrassegno europeo, azzurro. Ci sono quindi ancora due settimane di tempo per richiedere al proprio Comune il nuovo contrassegno, nel caso in cui si fosse ancora in possesso del cartellino arancione rilasciato prima del 15 settembre 2012. Il documento deve essere ritirato di persona, perché va firmato.

La storia del contrassegno europeo (CUDE – Contrassegno Unificato Disabili Europei) è lunga e difficile. Inizia nel 1998 con la Raccomandazione del Consiglio Europeo 98/376/CE, che introduceva un documento unico, valido in tutti i Paesi dell’Unione, che garantisse anche alle persone con disabilità un reale diritto alla mobilità, senza correre il rischio di incorrere in multe e sanzioni. L’Italia lo ha adottato con il Decreto del Presidente della Repubblica del 30 luglio 2012, n. 151, che prevedeva tre anni di tempo – a partire dal 15 settembre 2012 – per l’adeguamento. I tre anni stanno per scadere.

Photo by Justin Sullivan/Getty Image


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