Sostenibilità

Il consiglio dell’Unione Europea boccia gli Stati sulle politiche ambientali

Dalle conclusioni emerge che non ci sono stati miglioramenti nei principali campi d'azione.

di Benedetta Verrini

Un anno nero per la politica ambientale: così il Consiglio dell?Unione Europea ha giudicato i risultati dell?anno 2003 in tema di ecologia. Dalle conclusioni ufficiali del 22 dicembre, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea C8 del 13 gennaio 2004, esce un bilancio amaro, dal quale emerge il fatto che non ci sono stati miglioramenti nei principali campi di azione; anzi, l?auspicata inversione di tendenze negative non c?è stata affatto, in particolare in settori quali il cambiamento climatico, l?energia, i trasporti e la biodiversità. In attesa della relazione annuale della primavera prossima, è utile, sottolinea il Consiglio, procedere a un riesame di ciò che è stato fatto nel 2003 e che tale procedura possa diventare uno strumento chiave per il controllo e la valutazione dell?attuazione del sesto Programma comunitario di azione in materia di ambiente, che fornisca, inoltre, una base di lavoro utile per verifica dell?attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile per i quali saranno necessarie ulteriori misure a livello nazionale ed europeo.

Info: EuropaLex


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