Cultura

Il Comune nominato tutore dei fratelli di Devid

Il gemellino del piccolo morto a Bologna lo scorso 5 gennaio e la sorella di 20 mesi sono in una struttura protetta. Alla donna erano già stati tolti due bambini tra il 2001 e il 2003

di Redazione

Il Tribunale dei minori, accogliendo il ricorso urgente presentato dalla Procura minorile di Bologna, ha deciso la sospensione della potestà per entrambi i genitori di Devid, il piccolo di 23 giorni morto lo scorso 5 gennaio dopo un ricovero d’urgenza in ospedale. Come atto dovuto, il Tribunale ha contestualmente aperto la procedura di adottabilità per il gemellino del neonato morto e la bambina di 20 mesi nata da una precedente relazione della madre di Devid con un altro uomo. Il Tribunale ha anche nominato il Comune di Bologna come tutore dei due bambini che sono al momento affidati ad una struttura protetta.

All’amministrazione di Palazzo D’Accursio spetterà, infine, il compito di garantire ai genitori la possibilità di vedere i due bambini. Alla donna erano già stati tolti tra il 2001 e il 2003 altri due bambini, nati da una relazione che risale a quegli anni.

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