Cultura

Il Cnel fotografa il Terzo Settore italiano

700mila occupati e 3 milioni di volontari costituiscono la spina dorsale dell'economia sociale del nostro Paese

di Stefano Arduini

Sono oltre 200 mila le associazioni non profit censite in Italia: la meta’ e’ nata negli ultimi dieci anni. Si trovano per il 51% al Nord, per il 21% al Centro e per il 28% al Sud. Il loro contributo al Pil e’ dell’1,6%, con un fatturato medio nel 2001 di 35 miliardi di euro. I dati sono stati illustrati oggi al Cnel durante un seminario sui risultati e le prospettive dell’economia sociale.

I lavoratori delle organizzazioni del Terzo Settore sono circa 700 mila: 530 mila sono dipendenti a tempo determinato o indeterminato (di cui 63 mila part-time), 89 mila sono collaboratori coordinati e continuativi, 17 mila distaccati, 27 mila obiettori di coscienza.

I volontari impegnati sono in tutto 3 milioni, tra i quali 96 mila religiosi. Il settore di intervento di gran lunga prevalente e’ quello della cultura, sport e animazione, dove e’ presente il 63% delle associazioni. Sul no profit il Cnel sta preparando un documento di proposte, come ha annunciato il presidente della Commissione politiche del lavoro e politiche sociali, Carmelo Pillitteri: ”E’ frutto del contributo di tutte le forze sociali, che sara’ presentato in autunno: una fotografia delle istanze di un mondo in costante crescita ed evoluzione”.

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