VENEZIA (Lido) – Per Rodolfo Bisatti, del “Progetto Cinema” di Ermanno Olmi presente qui al Lido nelle “Giornate degli autori” con il film “Il giorno del falco”, il cinema italiano è nato nel 1980 con il mezzo elettronico!?!
Certamente il mezzo elettronico, ieri, e quello digitale, oggi, hanno rivoluzionato il modo di fare e produrre cinema, ma per fortuna il cinema italiano è nato molti anni prima : Germi, Visconti, Olmi, Monicelli, Antonioni, Fellini, Ferreri, i fratelli Taviani, Bertolucci, Bellocchio e tanti altri grandi autori che ci hanno fatto sentire orgogliosi del cinema italiano, e grazie a loro con le nuove tecnologie si sono affacciati nuovi autori come lui.
“…Evviva, evviva tutto il pattume televisivo
che per me è un grande nutrimento!
Non c’è nessuno che ci puo’ far fuori!
Tu puoi anche lavorare con la merda!…”
Di certo questo esponente del cinema del nord est del nostro paese da’ l’impressione di nascondersi dietro grandi maschere protettive che trasmettono molta agressività, e che danno l’impressione di uno schematismo ideologico.
Il cinema indipendente, specie all’inizio, passa attraverso queste atteggiamenti; ora occorre attendere 1 o 2 anni per verificare il “progetto cinema” di Bisatti.
Comunque puo’ stare tranquillo: la merda televisiva è in espansione e di materia prima ne avrà in eterno…più dei rifiuti tossici sepolti a Marghera.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.