Non profit
Il Cesvi su Canale 5: un sorriso per lAfrica
Grande successo per la prima puntata della Fabbrica del Sorriso: raccolti più di 5 milioni di euro
di CESVI
Una serata all?insegna delle risate, ma anche della solidarietà. Ieri sera Canale 5 ha mandato in onda «La fabbrica del sorriso», un programma condotto da Gerry Scotti insieme Claudio Bisio e Michelle Hunziker. Sul palco sono sfilati i maggiori comici del momento, ma la passerella aveva l?obiettivo di presentare i progetti che alcune associazioni umanitarie hanno avviato per aiutare i più deboli.
Il progetto del Cesvi – l?onlus bergamasca che ha sede in via Broseta 68/a – è stato il primo a finire sotto i riflettori. Gerry Scotti ha infatti lanciato un filmato girato nelle scorse settimane. Protagonista, nell?inedito ruolo di inviato speciale, il trio Medusa delle «Iene» , che è andato in un villaggio africano dove si trova una Casa del sorriso, un centro d?accoglienza dove è operativo il progetto del Cesvi «Fermiamo l?Aids sul nascere» , che ha l?obiettivo di fermare la trasmissione del virus Hiv dalla madre al figlio, tramite la somministrazione di un farmaco specifico, la realizzazione di test rapidi per verificare la presenza del virus, terapie di sostegno pre e post test, la nutrizione dei neonati con latte artificiale.
Ad accoglierli e ad accompagnarli nella visita alle strutture del centro c?era suor Elizabeth, medico zimbabwano, che ha fornito qualche dato. Sono 120 mila le persone assistite dal centro, ma l?assistenza effettuata ha dato ottimi risultati: su 38 donne sieropositive assistite sono nati 34 bambini sani. «Ma la strada è lunga – ha continuato sour Elizabeth -: il problema è che stiamo creando una società di orfani». Il viaggio delle Iene prosegue: e così si scopre che nella capitale dello Zimbabwe ci sono 200 mila ragazzi che vivono per strada. Ecco, è proprio lì che il Cesvi vuole costruire un centro d?accoglienza. Alla fine un saluto: «Torneremo tra un anno a veder quanti bambini avete salvato».
Questa era la prima delle quattro inchieste realizzate per far conoscere i quattro progetti che la trasmissione – nata da un progetto di Mediafriends, una onlus fondata da Mediaset, dalla casa di produzione cinematografica Medusa e da Mondadori – intende finanziare: oltre al Cesvi, sono la Lega del filo d?oro, l?Associazione per il bambino in ospedale (Abio), l?African Medical and Research Foundation (Amref). I progetti riguardano la creazione all?interno degli ospedali di ambienti a misura di bambino e formazione di volontari che operano nelle strutture ospedaliere, la costruzione di pozzi e progetti idrici in Kenya e Tanzania; il potenziamento della capacità di accoglienza per i ragazzi sordociechi del centro di Osimo.
Per fornire il proprio contributo non è necessario attendere fino alla prossima diretta televisiva, che andrà in onda fra una settimana. In questi giorni, all?interno del normale palinsesto di Mediaset, si apriranno delle «finestre» nei principali programmi con le quali verranno fornite le indicazioni per effettuare le donazioni. Ma la «Fabbrica del Sorriso» è davvero un progetto multimediale. Infatti, è in edicola insieme a «Sorrisi & canzoni tv» un volume – «Comici per un mondo migliore», una raccolta di gag dei principali comici del momento – il cui ricavato confluirà anch?esso nel progetto. Infine, una parte degli incassi registrati nelle sale della Medusa sarà pure devoluta nell?iniziativa.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.