Sostenibilità

Il cervo sardo è in buona salute A Monte Arcosu sono in 1.220

di Redazione

Buone notizie per il cervo sardo. Nell’ultimo anno la popolazione di Cervus elaphus corsicanus all’interno della Riserva WWF di Monte Arcosu è passata da 970 a 1.220 esemplari. Sono i dati emersi dall’ultimo censimento annuale nell’oasi sarda, eseguito in collaborazione con la Provincia di Cagliari e con il prezioso contributo di 130 volontari. Il censimento ha confermato il crescente andamento della popolazione del cervo nella riserva e nei territori limitrofi, in un’area di quasi 6mila ettari. La popolazione è risultata maggiormente concentrata nelle zone centrali dell’Oasi (nell’area di Guttureddu e Sa Canna), evidenziando le migliori condizioni che trovano all’interno della stessa, tra cui il divieto di caccia e la lotta al bracconaggio. La densità media di cervi è risultata essere di circa 20 animali per chilometro quadrato.
Il censimento del cervo sardo viene effettuato con la metodologia del “bramito”, ovvero tramite l’ascolto del verso dei maschi adulti da punti di osservazione selezionati. Viene calcolato il numero di maschi bramenti nel periodo di maggior attività, ovvero a settembre, e da questo dato è poi possibile stimare la popolazione di cervi nell’area monitorata.
www.wwf.it/sardegna


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