Economia

Il caro benzina spinge i Farmers Market

Con il balzo dei prezzi dei carburanti Coldiretti stima un 20% in più di acquisti a km 0

di Redazione

Boom degli acquisi a km 0. È una delle conseguenze dell’aumento record del costo di benzina e gasolio che ha portato a un più 20% degli acquisti di prodotti alimentari a chilometri zero che non devono percorrere lunghe distanze prima di essere consumati. Sono i dati di una prima analisi della Coldiretti dalla quale si evidenzia che un lato positivo dei rincari nei carburanti è la spinta, in controtendenza rispetto all’andamento generale dei consumi, agli acquisti diretti dai produttori agricoli in azienda o nei mercati di campagna amica (farmers market) dove hanno fatto la spesa oltre 8 milioni di italiani nel 2011.

In Italia l’86% delle merci – stima la Coldiretti – viaggia su strada ed è evidente l’effetto valanga sui prezzi dei prodotti in vendita a seguito dell’aumento dei costi di produzione e trasporto nel caso in cui aumentano le intermediazioni. L’incidenza del caro gasolio sui prezzi finali degli alimentari secondo la Coldiretti aumenta maggiormente quanto più lungo è il trasporto e quindi per i prodotti importati, per le merci più deperibili e per quelle che hanno un basso valore per volume come la frutta e verdura dove carburanti, trasporti e logistica incidono complessivamente per circa un terzo sui costi.

Con il nuovo anno – precisa la Coldiretti – sono saliti a oltre 5.300 i punti vendita e i mercati degli agricoltori accreditati da Campagna Amica in Italia dove è possibile fare la spesa a chilometri zero senza intermediazioni dal campo alla tavola. Nei farmers market  non si trova solo il miglior rapporto tra prezzo, freschezza e qualità ma – continua la Coldiretti – vengono contenuti gli sprechi di imballaggi con l’offerta, per esempio, di latte sfuso, sono banditi gli ogm e sono messi a disposizione spesso servizi di vendita a domicilio e offerte speciali per i gruppi di acquisto solidale (Gas) formati da condomini, colleghi, parenti o gruppi di amici che decidono di fare la spesa insieme per ottenere condizioni vantaggiose ma soprattutto per garantirsi la qualità di quanto portano in tavola.
I prodotti più acquistati nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica sono nell’ordine – conclude la Coldiretti – la verdura, la frutta, i formaggi, i salumi, il vino, il latte, il pane, le conserve di frutta, la frutta secca, i biscotti ed i legumi.


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