Il Cardinale Angelo Sodano, ha visitato l’IRCCS milanese della Fondazione Don Gnocchi

Il Segretario di Stato Vaticano, Cardinale Angelo Sodano, ha compiuto nel pomeriggio di ieri, martedì 20 settembre, una visita al Centro IRCCS ?S. Maria Nascente? Fondazione Don Gnocchi di Milano durante la quale ha reso omaggio anche alla tomba di don Carlo Gnocchi. Il Cardinal Sodano è stato accolto dal presidente della Fondazione Don Gnocchi, monsignor Angelo Bazzari e dai vertici della Fondazione ed ha presieduto un momento di preghiera nella cappella del Centro, dove riposano le spoglie di don Gnocchi. Successivamente ha visitato i reparti dell?Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), incontrando pazienti e operatori. Nato come ?Centro pilota per poliomielitici?, l?IRCCS ?S. Maria Nascente? rappresenta l’ultima iniziativa scaturita dalla fervida mente e dalla ferrea volontà di don Gnocchi. La posa della prima pietra avvenne l’11 settembre 1955, nel corso di una solenne cerimonia cui prese parte l’allora presidente della Repubblica, Giovanni Gronchi. L’inaugurazione ufficiale risale al 13 aprile 1960. Dal 1970 in poi il Centro ha operato importanti modifiche, sia di attività che strutturali, fino ad ottenere nel 1984 il riconoscimento di Istituto Multizonale di Riabilitazione e, nel 1991, il più prestigioso riconoscimento di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS). Nel 2004 si sono conclusi importanti lavori di riqualificazione del Centro, all?interno del quale oggi convivono una pluralità di servizi alla persona che rispondono ad esigenze sanitarie, assistenziali, educative e formative. Il tutto nel segno della qualità e della costante attenzione ai bisogni del paziente. Il Centro ha il grande privilegio di custodire nella sua cappella le spoglie di don Carlo Gnocchi, qui traslate secondo le sue ultime volontà. Il processo di canonizzazione del ?papà dei mutilatini? è in fase avanzata alla Congregazione per le Cause dei Santi, in Vaticano. Don Gnocchi è stato dichiarato ?Venerabile? nel 2002, mentre lo scorso anno si è conclusa positivamente in sede diocesana l?analisi sul presunto miracolo. Nel 2006 saranno ricordati i cinquant?anni della sua morte.