Il cantiere di Civitas. Idee per 35mila

“Partecipare non è importante: è essenziale!”. È lo slogan di Civitas 2002, la mostra-convegno della solidarietà e dell?economia sociale e civile, giunta alla sua settima edizione, che si terrà a Padova dal 3 al 5 maggio. Appuntamento ormai fondamentale per tutti gli attori del sociale, che ha raggiunto dimensioni europee (23mila visitatori l?anno scorso, 35mila previsti quest?anno), Civitas si sta organizzando per un ricchissimo carnet di appuntamenti culturali, che quest?anno ruoteranno su un tema conduttore di stretta attualità: la giustizia sociale. Giustizia che si dipana su tre dimensioni: quella internazionale, con un approfondimento di tutte le tematiche legate agli equilibri internazionali e ai diritti dei popoli. La seconda dimensione è quella dell?economia etica, intesa come strumento per disinnescare i meccanismi alla base delle ingiustizie più diffuse nel mondo. Infine la cittadinanza, come pietra angolare della giustizia, valore che le associazioni difendono ogni giorno. Ma c?è di più: la cornice che nel 2000 ha ospitato il primo World social forum si sta aprendo sempre più a un nuovo target. Civitas non è più solo l?appuntamento annuale per dirigenti istituzionali, operatori di associazioni e attivisti, ma attira l?attenzione dei giovani e delle famiglie. «È un trend che stiamo registrando ormai da tre anni», dice il direttore Antonio Sambo, «l?interesse del cittadino ?comune? per Civitas è un aspetto molto interessante, che riflette quel ?movimentismo partecipativo? che ha caratterizzato questi ultimi tempi. Persone che non vogliono più delegare la conoscenza, l?approfondimento e la risoluzione dei problemi sociali, e che trovano in Civitas l?unico momento dell?anno in cui diventa possibile conoscere tutte le realtà del territorio che operano nel sociale». Nell?edizione di quest?anno è prevista una crescita del 10% degli espositori (nel 2001 sono stati 300) e una rosa di autorevoli testimonial. Info: tel. 049.8643765 www.civitasonline.it