Sostenibilità

Il business dell’acqua

Il 5% delle risorse idriche del mondo è in mano a un piccolo numero di società private, in testa le francesi Veolia e Suez, che da sole controllano l’80% del mercato mondiale ...

di Sara De Carli

Il business dell’acqua di Ann-Christin Sjolander Holland Jaca Book, pp. 283, 19 euro Il 5% delle risorse idriche del mondo è in mano a un piccolo numero di società private, in testa le francesi Veolia e Suez, che da sole controllano l?80% del mercato mondiale. Una percentuale che può apparire irrisoria, ma vale l?approvvigionamento di circa 330 milioni di persone ed è un dato destinato a crescere. La giornalista svedese Sjolander Holland parte dalla sua Lapponia per cercare di capire la rivoluzione culturale innescata dalla privatizzazione dell?acqua, un?ondata partita 15 anni fa nel Regno Unito. Dalle sorgenti purissime del nord della Svezia degli anni 50, alla melma giallastra che esce dai rubinetti di Manila, finiti in appalto alla Suez. Una carrellata intorno al globo sulla cattiva gestione del servizio idrico. Una carrellata di mazzette, rivolte, scioperi e ritirate precipitose, ma anche di speranza, individuando un nuovo modello di gestione ispirato a partenariati pubblico-privato su base cooperativa.


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