Salute

Il Brunch della Salute aiuta la Lilt

Al via a Milano il 16 giugno l'iniziativa di Lilt Milano e Giusto Gusto by Maria Marinoni: un menu che mira alla sana alimentazione e al sostegno della prevenzione oncologica. Per ogni Brunch della Salute una quota sarà devoluta a Lilt

di Antonietta Nembri

Che la salute e lo stare bene passi da quello che mettiamo nel piatto è ormai un fatto acquisito. E lo sanno bene quanti si occupano di prevenzione oncologica come la Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) che proprio in occasione della Settimana nazionale della prevenzione oncologica aveva lanciato “La Salute nel piatto”.
Dal 16 giugno a Milano ci sarà un’occasione in più per far incontrare gusto, salute e solidarietà: parte infatti l’iniziativa il “Brunch della salute”.
Si tratta di un particolare menù realizzato da Giusto Gusto by Maria Marinoni in collaborazione con Lilt Milanoe la consulenza della nutrizionista Carla Favaro. Il Brunch della salute non ha solo l’obiettivo di far bene, ma anche di sostenere con una donazione la Lilt, con una quota devoluta all’associazione per ogni menù ordinato nei weekend dal metà giugno. Si tratta di 1,50 euro per il menu per adulto e 1 euro per quello bambini che saranno inseriti direttamente nell’urna dedicata

Presentando l’iniziativa Maria Marinoni ha ricordato l’evoluzione dell’offerta gastronomica sempre più attenta al benessere fisico: dalla riduzione del sale nelle preparazioni, alla scelta di pani realizzati con cereali antichi, all’introduzione dei menù vegetariani «in famiglia siamo stati colpiti da questo male e siamo sempre più convinti di quanto il mangiare bene sia molto importante per continuare a star bene» ha ricordato Marinoni. «Nei nostri locali prevediamo sempre una rotazione del menu su base stagionale così da proporre ingredienti freschi e genuini. Frutta e verdura sono sempre presenti. In questo ci siamo trovati in linea con i principi di Lilt e abbiamo promosso questa iniziativa accogliendo anche nel menù i suggerimenti della dottoressa Favaro».

«Nel corso della settimana della prevenzione oncologica battiamo molto sul tasto della corretta alimentazione, sulla necessità di educare le persone a mangiare bene» ha ricordato Franca Fossati Bellani, presidente della sezione provinciale di Milano della Lilt. «La cultura della buona tavola è anche la cultura della prevenzione attraverso la promozione di stili di vita corretti. È auspicabile che ognuno di noi possa trovare menù salutari non solo a casa, molto spesso l’impegno delle nostre giornate richiede di pranzare fuori casa e in queste occasioni poter scegliere dei piatti della salute fa la diferenza». Per Fossati Bellani, inoltre l’educazione alla corretta alimentazione dovrebbe essere fatta anche a scuola, con un’attenzione particolare agli adolescenti». La nutrizionista Carla Favaro che ha fornito la consulenza per la realizzazione dei menù si è soffermata su due aspetti: da un lato la varietà dei cibi raccomandando in particolare cereali integrali, frutta e verdura fresche riducendo fritti e bevande zuccherate per favorire il mantenimento di un peso corporeo omogeneo «prestare attenzione alla scelta dei cibi è importante anche quando si mangia fuori casa». Dall’altro oltre a consigliare di bere la giusta quantità d'acqua ha richiamato alla necessità di fare attività fisica, importante per un sano stile di vita.

Il Brunch della salute che prende il via a metà giugno, inoltre prevede anche un menù per bambini «abbiamo lavorato sui colori introducendo il pinzimonio, invece delle solite patatine fritte», ha ricordato la nutrizionista. Approntato anche un kit per i più piccoli che potranno impastare un proprio panino che sarà infornato e che si potranno portare a casa. Sarà anche distribuita la guida della Lilt “Alimentare la salute”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA