Salute

Il bisturi versione teen

La chirugia plastica dilaga tra i più giovani, anche grazie alle cliniche "low cost". Anticipazione di Vita in edicola

di Antonio Sgobba

“Prima consultazione gratuita”. “A luglio sconto di mille euro”. “Promozione: pronta per la prova costume”. “-22% di grasso in una sola seduta”. Il sito de LaClinique è chiaro: non è una clinica per la chirurgia estetica come le altre. Sbarcata in Italia nel 2006, è il simbolo, per fatturati e clienti, della nuova chirurgia estetica “di massa”: prezzi competitivi e sedi in franchising, 15 in tutta Italia e altre otto in apertura a settembre. Un network in grado di offrire prestazioni personalizzate, ottimizzando i costi. Un chirurgo plastico comodo, vicino a casa, a prezzi contenuti: in pratica, la formula per far cadere le ultime remore, insomma. Lo conferma il fondatore e managing director, Omar Fogliadini: «Siamo abituati al chirurgo in età avanzata con tempi d’attesa lunghi, qui noi lavoriamo con tutt’altra filosofia».
Quanti giovani si affidano ai vostri chirurghi?
Sui circa cinquemila interventi che realizziamo in un anno, il 3% riguarda clienti dagli 0 ai 20 anni. Nella fascia sopra i 16 anni si tratta soprattutto di ragazze.
Seguite una procedura particolare per i giovanissimi?
Le richieste vanno fatte alla presenza dei genitori. Nei casi di chirurgia esclusivamente estetica ci prendiamo il tempo necessario per valutare la necessità dell’intervento.
C’è un segmento del mercato in cui le richieste sono in aumento?
Sicuramente la fascia dai 20 ai 40 anni rappresenta il grosso delle persone che si rivolgono a noi. Il 29% dei nostri clienti ha dai 21 ai 30 anni e il 41% dai 31 ai 40. All’interno di questa fascia sono in aumento le richieste da parte degli uomini: sono tra il 15 e il 20%.
Gli interventi più richiesti?
Per quel che riguarda le donne, mastoplastica e liposuzione: nella chirurgia al seno siamo i primi consumatori di protesi in Italia. […]

Continua a leggere il servizio sulla chirurgia estetica tra i giovanissimi sul settimanale Vita in edicola (oppure online, ma per i soli abbonati).

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