Economia
Il binomio per la ripartenza: sviluppo sostenibile e ripresa
All'ottava edizione de Il Salone della CSR e dell'innovazione sociale partecipano 206 organizzazioni, dalle grandi aziende alle start up. In streaming il 29 e 30 settembre dall'Università Bocconi
di Redazione
Società civile, imprese, istituzioni, mondo accademico e organizzazioni del Terzo settore insieme per un confronto sulle prospettive di uno sviluppo sempre più sostenibile e di una ripartenza economica nell'epoca del Covid-19. L'appuntamento è con l'edizione nazionale de ll Salone della CSR e dell’innovazione sociale che si svolgerà in diretta streaming dall'Università Bocconi di Milano il 29 e 30 settembre 2020. Una nuova modalità che darà la possibilità a più persone, collegate da qualsiasi regione d'Italia, di seguire i dibattiti e i confronti sulla sostenibilità.
Sono 206 le organizzazioni presenti all’ottava edizione del Salone: circa il 50% sono grandi aziende ma è in crescita anche il numero delle PMI e delle start up (25%) e delle organizzazioni non profit (25%). Un dato che conferma come ll Salone della CSR e dell’innovazione sociale sia l’evento con il maggior numero di imprese “protagoniste” le quali consentiranno di fare il punto, con la loro testimonianza, sull’impegno per la sostenibilità portato avanti da realtà di tutte le dimensioni.
Anche i dati statistici mostrano come sia da parte delle imprese che dei cittadini sia sempre più ampia l'attenzione verso azioni responsabili a livello sociale e ambientale. Per quanto riguarda le aziende lo certifica l'Istat nel suo censimento permanente: 7 imprese su 10 hanno avuto nel 2018 comportamenti sostenibili con 712mila imprese (68,9% delle imprese con 3 e più addetti) che si dichiarano impegnate a migliorare il benessere lavorativo del proprio personale; 688mila (66,6%) che svolgono azioni per ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività; 670mila (64,8%) che si sono attivate per aumentare il livello di sicurezza all'interno della propria impresa o nel territorio in cui operano.
Per quanto riguarda i cittadini, da un'indagine su pandemia e sostenibilità condotta da Ipsos nel primo semestre del 2020 emerge che la maggioranza degli italiani (50,5%) ritiene che la ripresa debba essere pensata e attuata tenendo la sostenibilità in primaria considerazione, il 63% è a favore di una ripresa economica ‘green’ e il 72% pensa che, nel lungo periodo, il cambiamento climatico sarà una crisi ben più grave di quella generata dal Covid-19.
«Sincronizzare le azioni delle organizzazioni, in particolare delle imprese, con le attese delle persone diventa sempre più importante in una società che cambia rapidamente – spiega Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone – Il Salone sarà l’occasione per ascoltare gli stakeholder, raccogliere nuove idee, creare collaborazioni per trovare soluzioni innovative ai problemi sociali e ambientali. Non è un caso che molte imprese hanno potenziato in questi mesi lo stakeholder engagement, strumento non solo di dialogo ma anche di orientamento delle scelte dell’organizzazione. Il Salone di quest’anno sarà l’occasione anche per sottolineare la responsabilità individuale: per questo è stato scelto il titolo “I volti della sostenibilità».
Salone 2020, edizione in diretta streaming
Nel rispetto dei protocolli di sicurezza, l’edizione 2020 del Salone sarà trasmessa in diretta streaming dall'Università Bocconi di Milano il 29 e 30 settembre 2020 dalle ore 9 alle 19. È possibile seguire tutti gli eventi registrandosi gratuitamente alla piattaforma dedicata: https://salonecsr2020.it/registration. Sono previsti 80 eventi, l'intervento di oltre 300 relatori e la partecipazione di 206 organizzazioni.
Il programma della due giorni, consultabile online sul sito della manifestazione csreinnovazionesociale.it/programma2020/, è suddiviso in sei percorsi tematici: ambiente, clienti, comunità, dipendenti, fornitori, investitori. Sarà inoltre presente una sezione 'Fuori percorso' con eventi trasversali ai sei ambiti tematici.
Nella prima giornata, il 29 settembre, il focus sarà su dipendenti, comunità e clienti. Ambiente, fornitori e investitori saranno invece il focus della seconda giornata, il 30 settembre.
Il contributo di 14 keynote speakers
Nel corso del programma culturale del Salone saranno condivisi quest’anno 14 messaggi video di altrettanti keynote speakers che hanno voluto contribuire in questo modo al dibattito e al confronto che si dipanerà lungo tutto il programma culturale della manifestazione. I contributi sono di Leonardo Becchetti, Mariasole Bianco, Antonio Calabrò, Mario Calderini, Mauro Del Barba, Marco Frey, Enrico Giovannini, Filomena Maggino, Luca Mercalli, Chiara Mio, Toni Muzi Falconi, Nando Pagnoncelli, Isabella Pratesi, Stefano Zamagni.
Salone extra, oltre l'edizione nazionale
Novità dell'edizione 2020 del Salone è il Salone Extra, un contenitore di esperienze prima e dopo la due giorni di diretta streaming.
Si tratta di approfondimenti, inteviste, presentazioni di libri per arricchire il confronto sulle tematiche legate alla sostenibilità. I contenuti già realizzati sono fruibili online sul sito del Salone: csreinnovazionesociale.it/extra2020/. L'obiettivo è quello di mantenere alta tutto l'anno l'attenzione sulle buone prassi di sviluppo sostenibile, promuovendo la raccolta e la condivisione di capacità e conoscenze.
Tutti gli eventi del 29 e 30 settembre come pure i contenuti del Salone Extra potranno essere rivisti anche successivamente, sul sito del Salone.
Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale è promosso da Università Bocconi, CSR Manager Network, Fondazione Global Compact Network Italia, ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Fondazione Sodalitas, Unioncamere, Koinètica.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.