Economia
Il benessere è il nostro mestiere
Buone pratiche /2. Azienda di provincia. Con 270 addetti. ma è tra le eccellenze della responsabilità sociale. Con fior di premi
Due progetti presentati al Sodalitas Social Awards 2007, altrettanti premi (il Golden Service Awards, per la miglior formazione, e il Premio Inail). Un anno d?oro per un?azienda goriziana, la Minerva, che opera nel settore del facility management e nei servizi di sanificazione e che è diventata ormai un vero caso di studio oggetto addirittura di due tesi di laurea all?università di Trieste. A riprova che per svolgere bene la propria responsabilità sociale d?impresa non serve essere dei big (Minerva ha ?solo? 270 addetti). Oltretutto l?azienda goriziana non si limita a raccogliere riconoscimenti, ma li dispensa pure. Infatti ogni anno premia il proprio fornitore più ?responsabile? basandosi sia sui dati contenuti nei moduli di accreditamento, ma anche sulla qualità e la puntualità del lavoro. Insomma, responsabilità sociale a 360 gradi, come dichiarato sul sito dell?azienda: «La vision del ?modello Minerva? è che, attraverso un sistema di responsabilità sociale attuato dall?organizzazione, si riesca a migliorare il benessere sociale»:
Qual è il segreto di questa pmi friulana? E come si garantiscono questi standard in un?azienda che non può certo permettersi di aprire una funzione Csr? Per Adriano Ruchini, presidente di Minerva, questo è addirittura un vantaggio: «Per me responsabilità sociale è un modo di essere, non un settore. Molte imprese hanno un settore per la responsabilità. A me pare che si possa avere un settore per il marketing, non uno per la responsabilità sociale. La responsabilità è un modo di essere».
Per Ruchini l?esempio-tipo è la pratica che ha portato l?azienda a vincere il premio Inail 2007. Spiega: «Abbiamo costruito gli orari in funzione delle esigenze familiari dei collaboratori. Così è possibile una continuità professionale, ma anche un certo benessere. Non si vivono conflitti fra le diverse necessità. È anche una maniera di fidelizzazione, oltre che un investimento».
Altro punto fermo del ?sistema? Minerva sono i percorsi di formazione, un?attenzione che ha permesso all?azienda di vincere il Golden Service Awards. E poi c?è quella che Ruchini definisce «trasmissione del commitment a tutti i collaboratori». In altre parole, renderli responsabili di quel che fanno, costruire assieme un ambiente trasparente e maturo. «Per questo», precisa il presidente di Minerva, «abbiamo ben quattro certificazioni: quella etica, quella relativa al rispetto ambientale, al rispetto della sicurezza e poi quella di qualità».
Al fondo c?è un?idea di azienda come ?fabbrica? di benessere: per chi ci lavora, per i clienti, per la comunità. Ruchini conferma: «Soddisfazione, armonia e clima positivo sono elementi che facilitano il raggiungimento di buoni risultati. Un?impresa è un luogo dove si passano molte ore. Cerchiamo di passarle al meglio, no?»
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