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Il 94% dei russi dichiara di essere contro l’azzardo
Fuori legge in Russia dal 2009, tranne in poche aree - le cosiddette gambling zones - l'azzardo continua a essere inviso al 94% della popolazione. Lo rivela un sondaggio di un importante centro di ricerca, che ieri ha reso noti i suoi dati
di Marco Dotti
Il Russian Public Opinion Research Center (VTSIoM), il più vecchio e tra i più accreditati istituti di ricerca privata sulla Russia post-sovietica, ha reso noti i risultati di un sondaggio sulla percezione del gioco d’azzardo e della relativa legislazione in Russia.
I dati confermano che il 94% dei russi è contrario all’azzardo e non propenso a giocare, nemmeno nelle zone speciali che il governo sta aprendo – più per attrarre turisti e investimenti, come in Crimea e a Sochi, che per “drogare” i cittadini.
Al tempo stesso, con pragmatismo e senza troppa retorica sulla questione della legalità, la polizia russa rivela che da gennaio a oggi ha chiuso 61.000 bische illegali.
Il sondaggio, che ha un margine di errore del 3,4%, è stato condotto in 42 regioni del paese e ha rivelato che i cittadini si dichiarano favorevoli del bando pressoché totale dell’azzardo, compreso quello online.
Visualizza Russian Gambling Zones in una mappa di dimensioni maggiori
Questo, nonostante siano stati molti i tentativi di scardinare la normativa che da cinque anni ha messo fuori legge l’azzardo. Solo l’1% dei russi dichiara così di giocare, di tanto in tanto, nelle zone franche di Kaliningrad o Altai, Primoryeo Krasnodar disegnate appositamente per essere delle enclaves turistiche e del gioco, come potete vedere dalla mappa qui sopra, lontane dalle aree più popolate del paese.
@oilforbook
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