Economia

Il 65% delle imprese continua a investire in Csr

Il dato emerge da un convegno organizzato dall'onlus "L'albero della vita"

di Redazione

Anche in momenti finanziariamente difficili per colpa della congiuntura economica il 65 per cento delle imprese continua ad investire una parte delle proprie risorse alla Responsabilità sociale. Il dato emerge da un convegno organizzato dall’onlus “L’albero della vita”, che evidenzia come, in totale, il flusso di risorse destinate a finanziare il settore no profit o a supportare opere di solidarietà raggiunge ogni anno nel nostro Paese poco meno di 1 miliardo di euro. In particolare, i settori dove gli interventi sono più massicci riguardano il sostegno umanitario e la solidarietà (52%), seguito dalla realizzazione di mostre e iniziative culturali (35%) e dall’erogazione di servizi specifici per il personale interno, come ad esempio l’acquisto di libri per i figli dei dipendenti (31%).

Per Maurizio Montesano, Direttore Generale de “L’albero della vita”, «il ruolo che giocano le aziende nel sostenere l’impegno del Terzo settore è indispensabile per rendere possibile il successo dei nostri progetti. E’ importante che aziende, imprenditori e privati, continuino a contribuire con azioni concrete di Responsabilità Sociale, così da permettere a tutto il sistema di operare a sostegno dei bisognosi e dei meno fortunati».


Da un questionario a risposta multipla pubblicato da Confindustria risulta che le  aziende investono in responsabilità sociale non solo con risorse economiche, ma anche attraverso iniziative alternative, ad esempio: salute e sicurezza sul lavoro (78,2%), attenzione verso i dipendenti e la loro crescita professionale (70,9%), preoccupazione verso le conseguenze ambientali dell’attività aziendale (67,3%), coinvolgimento e supporto alla comunità locale (50,9%).


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA