Volontariato

Il 4 giugno è la Giornata del malato oncologico

Ogni anno circa 300mila italiani sono colpiti dal cancro. Quasi 900 al giorno

di Redazione

Si celebra il 4 giugno prossimo la Giornata nazionale del Malato Oncologico, dedicata al malato, agli ex malati, ai sopravvissuti al cancro e a tutti coloro che hanno vissuto da vicino la malattia condividendone ansie, preoccupazioni, speranze. Questa giornata costituisce il terzo pilastro della task force anticancro, insieme alla ricerca ed alla prevenzione. La celebrazione della Giornata avverrà in concomitanza con analoghe iniziative di molti altri Paesi tra cui gli Stati Uniti d’America ed il Canada ove da anni si svolge il National Cancer Survivors Day. In Italia ogni anno circa 270mila cittadini sono colpiti dal cancro. Si pronostica che nel 2010 arriveranno a 400mila. Attualmente, il 50% dei malati riesce a guarire, con o senza conseguenze invalidanti. Dell’altro 50% una buona parte si cronicizza, riuscendo a vivere più o meno a lungo. I risultati della ricerca sperimentale, i progressi della diagnostica, della medicina e della chirurgia, le nuove terapie contro il tumore, stanno mostrando effetti positivi sul decorso della malattia, allungando, anche sensibilmente, la vita dei malati senza speranza di guarigione. Ma, se da una parte i vantaggi del progresso scientifico hanno cancellato l’ineluttabile equazione ”cancro uguale morte”, dall’altra sono sorti nuovi problemi che riguardano proprio la vita dei malati: uomini e donne di qualsiasi età, di qualsiasi condizione sociale, sono diventati i protagonisti di una lotta al proprio cancro che coinvolge quotidianamente il loro corpo e la loro mente. Inoltre, dal 28 maggio al 10 giugno sarà attivo il servizio di sms solidale con una numerazione unica per Tim, Vodafone, 3, Wind (48588) allo scopo di destinare i fondi raccolti all’istituzione di borse di studio per psicologi che lavorano o sono interessati a lavorare in campo oncologico nei centri di cura (Asl, ospedali, policlinici, istituti di ricerca e cura a carattere scientifico) frequentati da pazienti oncologici.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA