Welfare

Il 2014 sarà l’anno della tecnologia civica

Esce Blueprint 2014, il report promosso dallo European Foundation Center che anticipa i trend dell’anno prossimo per filantropia e società civile, analizzando l’impatto che il digitale avrà sul non-profit

di Ottavia Spaggiari

Come stanno cambiando la filantropia e la società civile grazie al digitale e quali saranno le sfide da affrontare nel 2014?

E’ a queste domande che cerca di rispondere Blueprint 2014, l’annuale report dell’esperta Lucy Bernholz, realizzato in collaborazione con lo European Foundation Center e lo statunitense Foundation Center.

Definita da Huffington Post “guru della filantropia internazionale”, nel suo nuovo report, Bernholz, analizza come la società civile sta cambiando grazie alle nuove tecnologie, definendo “civic technology”, ovvero tecnologia civica, i modelli con cui le amministrazioni locali e gli sviluppatori incoraggiano sempre di più i cittadini ad assumere comportamenti più responsabili.

Una particolare attenzione nel report è dedicata agli open data come strumento da utilizzare per il bene comune. Un esempio tra tutti, l’utilizzo dei dati dalle amministrazioni comunali, per rendere il traffico più scorrevole. “I dati relativi ai trasporti pubblici, ad esempio, possono essere diffusi ai cittadini tramite app per smartphone, ma possono anche essere correlati a software open per la mappatura della città, servendo così ad individuare nuovi percorsi ciclabili”. Afferma Bernholz, secondo cui nel 2014 sarà sempre più evidente l’impatto che il digitale avrà sul mondo del non-profit.

Risorsa strategica attesissima da chi si occupa di filantropia e società civile, quest’anno il report oltre ad analizzare la situazione attuale a ad anticipare i trend dell’anno prossimo, stila anche una lista di eventi che potrebbero arrestare o accelerare i cambiamenti dell’economia sociale. Bernholz prevede per il 2014 uno scandalo nel campo del crowdfunding che catalizzerà l’attenzione sul tema del fundraising online.

“Oggi più che mai abbiamo bisogno di nuovi quadri strategici e normativi per capire e dare forma alla filantropia del ventunesimo secolo”. Afferma Bernholz, che è anche professoressa al Center on Philanthropy and Civil Society della Stanford University. “Spero che Blueprint possa promuovere la discussione sulle evoluzioni necessarie per incontrare i bisogni di una società in costante cambiamento.”

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