Non profit

Il “ricreatorio” francescano

Cosa fa il Centro Francescano culturale artistico rosetum

di Antonietta Nembri

Un centro musicale che è anche un?associazione e un luogo di cultura importantissimo per Milano. Si tratta del Centro Francescano Culturale Artistico Rosetum, nato nel 1956 per favorire in modo particolare l?attività lirica e concertistica. L?inaugurazione della sede in via Pisanello, l?anno successivo, fu un vero e proprio evento con una madrina d?eccezione quale Maria Callas che allora abitava nella zona. Nel 1968 poi il Rosetum divenne un?associazione. Il centro negli anni Ottanta ha subito una radicale ristrutturazione e oggi offre, nei suoi spazi (una sala teatro capace di 400 posti, un auditorium polifunzionale e diverse sale prove) grazie alla collaborazione con un folto gruppo di esperti volontari alla città di Milano, un ricco calendario di iniziative culturali che negli anni hanno riscosso sempre un grosso successo di pubblico e di critica. Un successo che ha fruttato nel 1990 al Centro Rosetum un riconoscimento ufficiale quale il Premio Cultura della presidenza del Consiglio dei ministri.
Ma al di là delle attività artistiche e culturali il Rosetum non dimentica di essere un luogo francescano e si propone anche come un ambito privilegiato di formazione e di sviluppo della personalità umana e cristiana. Accanto alle stagioni musicali, lirico-concertistiche; alle rassegne cinematografiche, alle esposizioni d?arte occorre segnalare moltissime attività che vedono i volontari del centro impegnati nel tessuto cittadino e nella collaborazione con le scuole. «Cent?anni fa, quando venne fondato il convento qui c?era la campagna e il convento dei frati cappuccini era un importante centro di solidarietà», racconta Antonio Ardito, uno dei volontari responsabili del Centro. «Il convento era molto grande e al suo interno era presente una biblioteca francescana, in un certo senso è come se si fosse allargato l?impegno culturale il cui fiore all?occhiello è la lirica. Non bisogna dimenticare poi che i locali che ora sono la sede del Rosetum (accanto alla chiesa di piazza Velasquez) facevano parte del ?ricreatorio francescano?, insomma un centro laico che ancora oggi vive grazie all?impegno di tantissimi giovani e adulti, basti pensare alla corale polifonico dove si possono ancora incontrare quei giovani del ?ricreatorio?».
L?elenco delle attività promosse dal Centro Rosetum è lunghissimo, si va dalla stagione lirica alla corale polifonica, ai convegni, alla pubblicazione del mensile ?Rosetum? e del trimestrale ?Civiltà musicale?, c?è poi la scuola di pittura e quella di danza classica, le rassegne teatrali e il cineforum, il concorso di poesia religiosa e poi non bisogna dimenticare la bocciofila. «Un lavoro importantissimo, che abbiamo intrapreso dieci anni fa, è il rapporto con le scuole del territorio, un rapporto che negli ultimi tre anni», racconta Antonio Ardito, «ha portato alla realizzazione del ciclo ?musica per le scuole? e del progetto ?Valori e Adolescenza? che alle medie ha preso il nome di ?Progetto Homo Rosetum?». Il Rosetum è stato uno dei primi centri milanesi a realizzare un ?teleforum?, approfondendo il rapporto adolescenti televisione.
Una delle manifestazione che negli anni hanno visto sempre più successo di pubblico e coinvolgimento è la ?Festa Popolare Padre Pio?, ideata dal Centro Rosetum nel 1987 per celebrare il 750° anniversario della presenza dei Frati cappuccini in Lombardia e l?inaugurazione dell?unico monumento milanese dedicato a padre Pio da Pietralcina. Un?occasione per rendere ancora una volta ragione dell?unione tra cultura e religiosità che sono le due anime del Centro.

?Non di solo pane?: far festa a Milano

?Servire Milano solo per Amore?, ecco il titolo della XII edizione della ?Festa popolare Padre Pio? proposta dal Centro francescano culturale Rosetum. Si inizia con la giornata dell?ammalato, domenica 13 settembre, in collaborazione con la Sacra Famiglia di Cesano Boscone. Si prosegue poi con diverse iniziative come l?ormai tradizionale rievocazione storica che quest?anno punta a ricordare i 2500 anni di fondazione di Milano. Poi giochi e sport realizzati in collaborazione con il Csi, musica, mostre d?arte e un concorso letterario per i ragazzi delle scuole medie intitolato ?Parole dal cuore?, giunto alla seconda edizione. Dalla collaborazione con le scuole si sono individuati dei temi di riflessione su: ?Servire Milano solo per Amore?. I giorni clou della festa vanno da venerdì 18 a domenica 20 settembre: sono state pensate iniziative che vedranno presenti nella sezione ?Non di solo pane? le associazioni di volontariato di Milano. I veri protagonisti della festa sono i ragazzi delle scuole del quartiere e gli stessi milanesi perché quella nata dodici anni fa non vuole essere solo una festa di zona, ma un?occasione per riflettere e far riflettere sulla città e le sue esigenze. Si sta anche pensando a un riconoscimento che vuole essere anche un incoraggiamento a chi nel mondo della cultura e dello spettacolo si interessa al sociale: si chiamerà la ?Rosa d?oro della solidarietà?.

La scheda

NOME  CENTRO FRANCESCANO CULTURALE
            ARTISTICO ROSETUM
INDIRIZZO   via Pisanello, 1
            20146 – Milano
TELEFONO    02/48707203
RESPONSABILE       Padre Demetrio Patrini
SCOPO  Diffondere l?amore per la cultura
             e l?arte proponendosi come ambito
             di formazione umana e cristiana
ANNO DI NASCITA       1968

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.