Non profit

Iid: gli italiani a Natale saranno generosi

L'Istituto italiano della donazione è ottimista: anche nel 2011 le donazioni aumenteranno

di Gabriella Meroni

La crisi economica non frena la generosità degli italiani. Nonostante il prossimo Natale si prospetti all’insegna dell’austerity, i nostri connazionali continueranno a destinare piccole o grandi somme in beneficenza. Tagli più pesanti alle donazioni si registrano invece, confermando un trend cominciato già nel 2010, fra le Fondazioni d’impresa e d’origine bancaria e nella Pubblica Amministrazione, a causa della loro contrazione delle entrate.

Le stime arrivano dall’Istituto italiano della donazione (Iid) interpellato dall’agenzia Adnkronos. Numeri, quelli della beneficenza, che calcolano in circa 13 milioni gli italiani che aprono il portafoglio per una buona causa, donando in media 182 euro l’anno nel caso dei donatori regolari, circa 64 euro per quelli che fanno beneficenza in modo saltuario. «I dati relativi alle raccolte fondi natalizie – spiega Cinzia Di Stasio, coordinatrice attività dell’Iid – hanno dimostrato, in base a indagini su oltre 100 organizzazioni non profit, che dal 2008 c’è stata una crescita costante delle donazioni».

«Se nel 2008 solo il 14% delle organizzazioni riferiva di aver visto aumentare i fondi dati in beneficenza rispetto all’anno precedente, nel 2009 era il 26% che riferiva una crescita, per arrivare al 2010 in cui ben il 36% dichiarava di aver incrementato la raccolta fondi. E le stime per il 2011 confermano questo trend», aggiunge Di Stasio. Infatti, da un’altra indagine, condotta dall’Iid a giugno 2011 per sondare quali fossero le previsioni per la seconda metà di quest’anno, ben il 32% delle organizzazioni ha riferito di stimare una crescita delle donazioni da privati.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA